ARRESTATI 8 CITTADINI MALTESI NELLE INDAGINI SULLA MORTE DELLA BLOGGER GALIZIA

    A Malta era famosa per i suoi reportage nei quali non si risparmiava nel denunciare personaggi eccellenti e politici corrotti. Daphne Caruana Galizia, giornalista 53enne con il ’vizio’ dello scoop sulle malefatte politiche, fu fatta saltare in aria nella sua auto lo scorso 16 ottobre. Un assassinio che ha sconvolto l’intera comunità internazionale, accentrando sulle autorità maltesi l’antipatia di diversi paesi. Nelle settimane seguite alla morte di Galizia, nell’isola sono giunti esperti internazionali, e addirittura l’Fbi, per dare una mano nell’inchiesta. Dal canto suo il governo aveva messo a disposizione un milione di euro per chi aveva informazioni da dare per contribuire all’arresto dei colpevoli. Oggi Joseph Muscat, il primo ministro, ha annunciato che, dopo lunghe indagini e ’monitoraggi’, la polizia ha arrestato otto persone, ritenute responsabili del cruento attentato alla giornalista. Tutti cittadini maltesi, alcuni dei quali già conosciuti alle forze dell’ordine, il sito di Times of Malta’, ha riferito che come da legge ora gli inquirenti hanno 48 ore di tempo per interrogare gli arrestati e incriminarli.
    M.