Home BENESSERE A TAVOLA Arriva la Dieta della Bibbia: cos’è?

Arriva la Dieta della Bibbia: cos’è?

Nel vasto panorama mondiale delle diete e dei numerosi regimi alimentari che a tutte le latitudini del mondo vengono indubbiamente fatte circolare e rese popolari pure nella alterna fortuna e funzionalità delle stesse, ce ne sono sempre nuove, e sempre più bizzare, tutti i giorni.
Tra queste, si sta diffondendo una che sembra davvero particolare. La dieta della Bibbia. Proprio così: si chiama così. Dieta della Bibbia. Ma in cosa consiste esattamente?

Dieta della Bibbia, funziona davvero? Come dimagrire seguendo le Sacre Scritture

Sembrerebbe molto particolare, quasi provocatorio, ma così non è. Secondo gli esponenti di questa nuova corrente di tendenza dietetica, accanto ad un regime alimentare specifico ci sarebbero le possibilità di ottenere dei vantaggi proprio attraverso le sacre scritture.

Una dieta, quella della Bibbia, che non solo esiste, ma sta anche crescendo e trovando sempre nuovi adepti. Da una parte si parla di calorie, dall’altra di scritture. In pratica, si mescolano i due rami. Ma come?
In realtà si tratterebbe di un regime alimentare piuttosto antico, che viene chiamata proprio “dieta della Bibbia” perchè risiederebbe le sue fortune proprio nelle scritture. Un regime che è stato riscoperto, pare, o almeno reinventato, dal reverendo californiano George H. Malkmus.
Ma quali sono le modalità di azione?

Per capirne, si potrebbe prendere una sintesi esemplificativa del corpus unico che mescola dieta e Bibbia, racchiusa nel versetto 29 del 1° capitolo che il Signore dà delle indicazioni precise sul cibo da mangiare: “Dio disse: Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo”.

Cosa significa tutto questo? Significa che, per il revedendo, la Bibbia offre una precisa indicazione dietetica. Stando all’interpretazione del religioso, si tratta di un palese invito ad eliminare cibi che abbiano origine animale, fatta esclusione per il miele.

Dunque, si tratterebbe di una sorta di variante di regime alimentare vegetariano che darebbe, sostanzialmente, ampio spazio a spremute di carote, verdure crude, frutta di ogni genere e pasta. Il tutto, abbinando preghiera e meditazione religiosa. Basterà a dimagrire? Non si sa. Ma, forse, renderà più credenti i già più.