Il presidente Francoise Hollande, nel corso della sua visita ufficiale a Cuba – la prima per un presidente della Francia – è stato ricevuto da Fidel Castro. Fino all’ultimo, l’Eliseo ha tenuto nascosta la notizia tale era la paura che l’incontro tra Hollande e Fidel venisse annullato all’ultimo momento. Ora è ufficiale. Dopo aver chiesto nel pomeriggio la revoca dell’embargo americano, Hollande ieri è stato ricevuto dal Leader Maximo alle 21 di questa sera, le 15 a Cuba. Benché indebolito dalla malattia, Castro ha accettato di ricevere il presidente socialista della Francia a L’Avana. Per Hollande, si tratta di una doppia consacrazione. Prima di tutto, è lui il primo presidente francese a recarsi a Cuba dall’indipendenza dell’isola nel 1898. Inoltre, è il primo capo di stato a incontrare l’ex uomo forte di Cuba, dalla morte del presidente venezuelano Hugo Chavez. Secondo il Figaro.fr, Hollande è stato ricevuto da Fidel Castro nella sua residenza privata. Dura la reazione della Destra francese: “Non vedo quale onore ci possa essere a incontrare quello che è stato una dei dittatori della peggior specie”, ha detto su Bfm-tv l’ex ministro della destra Bruno Le Maire, sottolineando che il lider maximo ha “oppresso migliaia di cubani, riempiendo le prigioni, e asfissiando la libertà d’espressione”. Critiche simili sono arrivate da molti altri esponenti della destra neogollista Ump, come un’altra ex ministra, Valérie Pecresse. Mentre la sinistra ha replicato ricordando la fastosa accoglienza che l’ex presidente, Nicolas Sarkozy, riservò a suo tempo al leader libico Muammar Gheddafi.