BARI – ‘PERICOLOSITÀ SOCIALE IN TERMINI DI COMMISSIONE DI ATTI DI TERRORISMO’, DIGOS E QUESTURA INDIVIDUANO UN ALBANESE CHE INNEGGIAVA ALL’IS

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    A conferma dei sospetti degli inquirenti della Digos, che si erano concentrati nei suoi confronti, le gallerie fotografiche del suo smartphone e nel pc dove, oltre che ad apparire ‘fiero’ mentre imbracciava un mitragliatore, conservava immagini e video di azioni terroristiche ed esecuzioni dell’Is (Stato Islamico) accompagnate da commenti nei quali si afferma che il vero terrorismo è quello dei governi occidentali. E poi quei post, dove esaltava gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. Sui dispositivi dell’uomo sono stati ritrovati anche un noto videogioco (Assassin’s Creed) nel quale le voci originali sono sostituite da altre che esaltano l’Is e accusano la Gran Bretagna di aver distrutto il primo Califfato dell’Impero Ottomano, la condivisione in rete di un video inneggiante alla conquista islamica dello Stato italiano. Trovata anche  la condivisione on line dell’intervista del fondamentalista islamico inglese Anjem Choudary, in cui quest’ultimo minaccia l’Italia annunciando che i combattenti dell’Is conquisteranno Roma per affermarvi la sharia. Abbastanza materiale per notificare a un cittadino albanese, da parte dalla Polizia di Bar,i la misura della sorveglianza speciale. Una misura che, come dicevamo, nasce da un’attività di indagine della Digos della Questura del capoluogo pugliese, supportata anche da operazioni di natura tecnica, che hanno evidenziato elementi di elevata pericolosità sociale in termini di commissione di atti di terrorismo.

    M.