Berlusconi contro il governo giallo-verde

    Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi si dichiara sicuro del fallimento del governo giallo-verde: ’’Sono del tutto inadatti a governare il Paese e le loro idee sembrano una cattiva riproposizione, con 50 anni di ritardo, della confusa ideologia del ’68: sovvertire tutto, per non combinare nulla’’. Secondo l’ex premier, intervistato da La Stampa, ’’l’idea di rimettere in discussione la Tav è una follia contro le imprese italiane, contro le Regioni del Nord, contro la stessa tutela dell’ambiente. C’è di peggio: l’ambiguità del governo sta facendo rialzare la testa ai gruppuscoli violenti di eversori che in Val di Susa aggrediscono la polizia e mettono in pericolo la sicurezza dei lavoratori’’.
    ’’Come può la Lega permetterlo? – Si chiede Berlusconi – Come può permettere che si approvi un “Decreto Dignità” contro le imprese e contro il lavoro? Se questo è l’inizio, cosa succederà nella legge di stabilità?’’. Una situazione che ha portato Forza Italia a riorganizzarsi e a puntare sul progetto de ’L’altra Italia’: ’’E’ il mondo al quale ci rivolgiamo – dice – è la gente comune con la quale ci identifichiamo, è l’ Italia seria, laboriosa, onesta, concreta, che si aspetta risposte altrettanto serie e concrete. Noi stiamo rinnovando e rilanciando Forza Italia, con la democrazia dal basso e con un vasto cambiamento dei vertici, per essere pronti al momento in cui l’esperimento giallo-verde fallirà’’.
    Sulla questione Rai, infine, Berlusconi vede ’’una forte volontà spartitoria. Il carattere unilaterale della proposta per la Rai, che la maggioranza ha concordato solo al proprio interno, mi sembra un pessimo segnale’’.