Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Biden: “Se la Russia userà le armi chimiche risponderemo. La Nato non...

Biden: “Se la Russia userà le armi chimiche risponderemo. La Nato non mai stata così unita. Le sanzioni? Siamo pronti a inasprirle”

Subito dopo il vertice del G7 e quello della Nato, il presidente degli Stati Uniti si è concesso alla stampa internazionale per riferire circa il suo pensiero in merito agli argomenti trattati.

E l’esordio, a precisa domanda, è stato subito secco ed eloquente: “Se la Russia userà armi chimiche in Ucraina “risponderemo. Se le usa noi risponderemo. La natura della risposta dipenderà dalla natura del loro uso”.

Biden: “Mentre sto parlando un miliardo degli Usa in armamenti sono in volo verso Kiev. Un altro miliardo per gli aiuti umanitari”

Biden ha quindi spiegato che “Gli Stati Uniti sono impegnati nella fornitura di 2 miliardi di dollari in armi, in assistenza aerea, munizioni, e mentre sto parlando quelle armi sono in volo verso Kiev, un miliardo di aiuti umanitari”.

Biden: “Putin scommetteva di spaccare la Nato, la Nato non mai stata così unita, è accaduto esattamente il contrario di quel che pensava”

Il capo della Casa Bianca ha poi elencati la sua ‘ricetta’: ”Assistenza militare e umanitaria, imporre più significative sanzioni per piegare l’economia di Putin e punirlo per le sue azioni, fortificare il fianco orientale dei nostri alleati Nato che erano molto preoccupati di quel che sarebbe accaduto: abbiamo raggiunto tutti questi tre obiettivi e siamo determinati a sostenere questi sforzi e farne tesoro. Putin scommetteva di spaccare la Nato, la Nato non mai stata così unita, è accaduto esattamente il contrario di quel che pensava, l’opposto di ciò che intendeva avere come conseguenza dell’andare in Ucraina“.

Biden: “la Cina comprende che il suo futuro economico è legato molto più strettamente all’Occidente di quanto non lo sia alla Russia”

Riguardo invece l’atteggiamento della Cina, per il presidente statunitense Pechino è perfettamente conscio delle conseguenze che seguirebbe ad un eventuale aiuto alla Russia. Biden rivela infatti che nel corso della “conversazione molto diretta avuta la settimana scorsa con il presidente cinese Xi Jinping, non ho fatto minacce. Ma Xi ha capito le conseguenze se aiuta la Russia. Penso che la Cina comprende che il suo futuro economico è legato molto più strettamente all’Occidente di quanto non lo sia alla Russia. E per questo io spero che non si faccia coinvolgere da Mosca”.

Biden: “Il prezzo delle sanzioni non è solo imposto alla Russia, ma anche a molti altri Paesi. In arrivo nuove sanzioni per gli oligarchi russi”

Certo, ammette il presidente Usa, tra le conseguenze legge al conflitto in Ucraina, quella della carenza di cibo diverrà un’emergenza “reale”, visto che sia la Russia che Ucraina rappresentano “i granai” dell’Europa. Il prezzo delle sanzioni non è solo imposto alla Russia, ma anche a molti altri Paesi, anche europei ed al nostro”. Nel frettazzo, anche per ‘indebolire’ l’entourage del presidente russo, afferma, ”Stiamo annunciando anche nuove sanzioni contro più di 400 individui ed enti russi, colpiti in allineamento e in coordinamento con l’Ue, si tratta di più di 300 membri della Duma, di oligarchi e aziende di difesa russe“.

Biden: “Abbiamo promesso a Zelnsky crescenti quantità di aiuti militari per combattere l’aggressione russa e mantenere il diritto all’auto-difesa”

Quindi Biden racconta che nel corso della Nato “abbiamo avuto il privilegio di ascoltare direttamente il presidente Zelensky e noi continueremo a sostenere lui ed il suo governo con importanti e crescenti quantità di aiuti militari per combattere l’aggressione russa e mantenere il diritto all’auto-difesa. Ad ogni modo – ha tenuto a rimarcare – il sostegno al popolo ucraino e la nostra determinazione a mettere la Russia davanti alle sue responsabilità per questa guerra brutale e il nostro impegno a rafforzare l’alleanza della Nato”.

Biden: “Apprezzo i passi di molti altri alleati per fornire sostegno all’Ucraina, insieme abbiamo definito anche i sistemi di difesa aerea”

Apprezzo i passi di molti altri alleati per fornire sostegno all’Ucraina e insieme siamo impegnati ad identificare equipaggiamento aggiuntivo, compresi sistemi di difesa aerea, per aiutare l’Ucraina“, ha aggiunto Biden, ricordando che nelle scorse settimane “gli Stati Uniti hanno annunciato un miliardo di nuovi aiuti militari all’Ucraina, che comprendono sistemi anti-aerei, armi anticarro, droni e milioni di caricatori di munizioni“.

Biden: “La nostra dichiarazione congiunta mostra come la Nato sia forte ed unita. Pronti ad affrontare ogni sfida nel pericoloso ambiente di sicurezza”

Riassumendo gli esiti di questa impegnativa giornata di confronti, il presidente statunitense appare abbastanza soddisfatto: ”La nostra dichiarazione congiunta oggi mostra come la Nato sia forte ed unita più che mai. Immediatamente dopo l’invasione russa abbiamo attivato la Response Force della Nato e sono state dispiegate forze a protezione del fianco est dell’Alleanza”. Inoltre, aggiunge ancora, “La decisione presa oggi di stabilire quattro nuovi battaglioni in Slovacchia, Romania, Bulgaria ed Ungheria è un forte segnale del fatto che noi collettivamente difendere e proteggeremo ogni centimetro di territorio Nato. Da qui al summit Nato di giugno – anticipa – svilupperemo piani per forze aggiuntive e, capacità per rafforzare le difese dalla Nato adotteremo un Concetto strategico aggiornato in modo da garantire che la Nato sia pronta ad affrontare ogni sfida nel nuovo e più pericoloso ambiente di sicurezza”.

Biden: “La Russia fuori dal G7 a Bali? La mia risposta è sì, ma dipende dal G20. Io ho sollevato la questione, ma l’Indonesia non è d’accordo”

Infine, un’altra domanda diretta, circa il suo parere se in occasione del G20 di Bali la Russia possa esserne fuori, Biden replica che “La mia risposta è sì, ma dipende dal G20. Io ho sollevato la questione che possa essere fatto, ma se l’Indonesia non è d’accordo… Allora l’Ucraina potrebbe essere ammessa alle riunioni del G20, ad osservarle“.

Max