BONUS FIGLI, ASILO NIDO, MENO TASSE, AIUTI AI PADRI SEPARATI E AI GIOVANI: RENZI PRESENTA IL PROGRAMMA

    “240 euro al mese per i figli. Quelli lanciano per aria proposte inaudite e assurde, fanno il reddito di cittadinanza coi soldi del Monopoli, noi proponiamo 100 piccoli passi in avanti per l’Italia, 100 piccole cose concrete, impegni realizzabili. Ma lo facciamo partendo da 100 cose che abbiamo fatto”. Parte subito caricando a testa bassa Matteo Renzi, presentando dall’Opificio Golinelli di Bologna il programma del Pd. “Una famiglia, un assegno: per tutti – annuncia il segretario del Pd leggendo il programma – Una misura fiscale unica (in grado di raggiungere anche gli incapienti sotto forma di assegno) che preveda 240 euro di detrazione Irpef mensile per i figli a carico fino a 18 anni e 80 euro per i figli fino a 26 anni. Per tutti i tipi di lavoro e per tutte le fasce di reddito, da zero fino a 100mila euro all’anno. In questa grande operazione fiscale di sostegno alle famiglie italiane investiremo 9 miliardi di euro. Tutti riceveranno di più, con un beneficio netto che per molti sarà superiore a 80 euro mensili, ma ci sarà comunque una clausola di salvaguardia per cui nessuno potrà ricevere meno dell’attuale sistema di assegni e detrazioni. I risultati saranno tangibili e semplici per tutti – assicura Renzi – Per esempio, una famiglia con un solo reddito da lavoro dipendente di 35mila euro all’anno e con due figli a carico minorenni avrà 1.400 euro di reddito disponibile in più”, E ancora, “Ridurre il cuneo contributivo di 4 punti in 4 anni (dal 33% al 29%): il lavoro a tempo indeterminato vale di più, deve costare meno”, aggiunge ancora l’ex premier illustrando un’altra delle misure nel programma del Pd. Ecco quindi “un piano nazionale di asili nido da 100 milioni di € l’anno per tutta la legislatura, e 400€ al mese per i primi tre anni da spendere per asilo, servizi di cura, baby sitter, così come una tessera gratuita di sei mesi per viaggiare sui treni per chi perde il posto di lavoro”. Inoltre, aggiunge Renzi, “è prevista la riduzione ulteriore dell’Ires e dell’Iri per piccole imprese fino al 22%, come aumentare le deduzioni Imu per i fondi di professionisti, artigiani e commercianti”. Premesso che sulle banche urge “inasprire le pene e le sanzioni per i manager e gli amministratori colpevoli dei dissesti e per i responsabili di omessa vigilanza”, infine i giovani per i quali, sull’impronta del Rbe spagnolo, il Pd propone una “detrazione di 150€ mensili fino a 30.000€ di reddito per agevolare chi decide di uscire di casa prima dei 30 anni”. Tra le 100 proposte, quella di “assumere diecimila tra carabinieri, poliziotti, finanzieri, agenti penitenziari e vigili del fuoco ogni anno”. Altre iniziative presentano ad esempio: “creare speciali forme di aiuto, specie abitative, per i padri separati”, e l’istituzione di un tetto agli stipendi “per tutti gli organi istituzionali che oggi possono derogare a questo principio, a cominciare dalla Camera e dal Senato”.
    M.