Home POLITICA ECONOMIA Borsa italiana e Spread, come sta andando il differenziale Bund-BTP oggi

Borsa italiana e Spread, come sta andando il differenziale Bund-BTP oggi

Come procede, oggi, quanto allo Spread? E i principali titoli di Borsa? Come sta andando il noto differenziale tra Bund e Btp nella giornata odierna, 1 Luglio 2021? E nel contempo, come stanno rispondendo ai segnali economici e finanziari i principali listini e le principali Borse europee, a iniziare da quella di Milano?

Ecco la situazione in tempo reale e anche un quadro completo di ciò che è successo intorno allo spread negli ultimi giorni. Per chi non sapesse, lo spread ogni giorno è al centro dell’attenzione di esperti e non. Per sapere cos’è lo spread e cioè il differenziale tra Btp e Bund, clicca qui.

Spread, come sta andando oggi 1 luglio

Oggi lo spread BTP-Bund in avvio è poco mosso a 107 punti base.
A Londra il Ftse100 inizia la seduta con un +0,96%, il Cac40 sale dell’1,1%, il Dax dello 0,94% ed il nostro Ftse Mib quota 25.361,8 punti (+1,03%).

A Milano le performance migliori sono registrate da CNH Industrial (+2,1%) e STMicroelectronics (+2,05%).

Segno più anche per Pirelli (+0,78%) dopo la notizia dell’accordo tra Camfin e Longmarch Holding per l’ingresso del veicolo nell’azionariato della holding tramite apporto del 4% del capitale della società degli pneumatici.

In attesa di dettagli sull’aumento di capitale da 400 milioni di euro, rosso dell’1,3% per le azioni Juventus.

Ma cos’è lo spread? Si tratta del differenziale tra Btp e Bund si ha a che fare con un indice di comparazione tra titoli di stato. L’oscillazione di questi titoli è influenzata dalle vicende politiche, economiche e finanziarie dei rispettivi paesi e va a sottolineare le  curve di crescita o di decrescita del flusso economico di un paese in quel particolare contesto.

Del resto, Spread è preso in riferimento anche un termine generico per indicare, semplicemente, la differenza esistente fra due valori in quanto tale.

Si parla di spread a tutto tondo, dunque. Ma nel caso più comune, e quello che interessa maggiormente agli italiani (esperti di economia e non) è per appunto quello che traccia la differenza tra il valore dei titoli di stato italiani e quelli teutonici.