Bossi: «Salvini, andare con il M5S è un salto nel vuoto»

    Dalla bandiera appesa alla parete lo spadone di Alberto da Giussano indica la via. «Con la sinistra. Dobbiamo trattare con la sinistra». Il sigaro è nel posacenere. Ed è anche immortalato con lui in una fotografia un po’ datata incorniciata sulla scrivania. L’ufficio alla Camera è angusto e stipato di faldoni. Tra i cimeli del Carroccio d’antan (c’è anche la locandina di un festival irredentista di danza a lui intitolato nella contea di Clare, in Irlanda), Umberto Bossi trascorre le ultime ore da onorevole in attesa della palingenesi da Senatùr. Sebbene, specifica, «non mi avevano chiesto di scegliere tra Palazzo Madama e Montecitorio, mi hanno semplicemente messo al Senato e poi me l’hanno comunicato».