Brexit, non c’ intesa fra May e Corbyn

    Arenata completamente la trattativa sulla Brexit fra Theresa May e Jeremy Corbyn. La settimana prossima e all’inizio di giugno la May presenterà in Parlamento le ultime opzioni alternative per un accordo, per poi presentare le proprie dimissioni. Un nuovo leader del partito sarà eletto con le primarie, presumibilmente questa estate, e in automatico diventerà primo ministro: a lui spetterà trovare una soluzione alla Brexit.

    Brexit, Corbyn: “divergenze incolmabili”

     “Le discussioni sono andate avanti fin quando si è potuto” afferma il leader laburista Corbyn, che dà la colpa alla debolezza della May per il fallimento della trattativa. “Ogni volta che si delineava un accordo, qualche membro del governo lo contraddiceva pubblicamente” ha detto Corbyn parlando di divergenze incolmabili.
    Aggiornamento 16.56

    Le due parti sono rimaste troppo distanti sulla questione chiave, ovvero la permanenza della Gran Bretagna a tempo indeterminato nell’Unione doganale europea. Così affermano fonti vicine alla premier, parlando della soluzione caldeggiata da Corbyn ma osteggiata dalla May, che tra l’altro non considera la possibilità di un secondo referendum.
    Aggiornamento 18.00
    La prossima settimana potrebbero esserci delle votazioni alla Camera dei Comuni per trovare nuove soluzioni per uscire dall’impasse. La May porterà in parlamento ancora una volta parte dell’accordo da lei raggiunto con la Ue, quello sulle condizioni di uscita dall’Unione.
     
    Aggiornamento 19.41