CALABRIA, ESONDA TORRENTE: 600 mm DI PIOGGE IN 48 ORE – Giulia Giacco

    Il torrente Ferruzzano (Catanzaro), ha esondato trasformando i territori, segnati da frane e allagamenti, nella forma e nell’assetto. Colpita anche la statale 106 e la linea ferrata sospesa nel vuoto in un tratto. In una situazione da codice rosso la circolazione ferroviaria sulla linea Roccella Ionica – Melito, è stata sospesa a causa dell’ allagamento dei binari.

    Il mare, non molto distante dall’area interessata, sembra essere un tutt’uno con la zona allagata. Uno scenario di devastazione naturale che per il solo caso non ha provocato ulteriori vittime. Infatti, è stato trovato il cadavere di Salvatore Comandè, l ’uomo disperso da sabato sera a Turianova. Il corpo è stato travolto dal torrente in piena mentre l’uomo attraversava un ponte in auto insieme alla figlia di 17 anni, miracolosamente illesa. La furia dell’acqua lo ha trascinato per alcuni metri  e il corpo è stato individuato dai Vigili del fuoco lungo l’argine del torrente San Nicola a circa 250 metri dal punto in cui sui si era fermata la sua auto.

    Continua l’allarme maltempo nella regione, per questo nella Prefettura di Reggio si è riunito il Centro coordinamento soccorsi presieduto dal prefetto Claudio Sammartino che ha sottolineato “la situazione è molto critica”. Secondo i rilevamenti dell’Arpacal, agenzia regionale per l’ambiente, nella sola città di Chiaravalle sono caduti più di 600 mm di pioggia nelle ultime 48 ore, nel comune di Fabrizia Cassiri 420 mm in 48 ore, a Mongiana 380 mm in 48 ore ed a Platì 370 mm in 48 ore. Nel Vibonese un’abitazione è stata evacuata, mentre nel comune di Crotonei un’altra casa è crollata. Gravi danni anche alla condotta idrica comunale di Reggio Calabria provocati dalla piena del torrente nella località di Pettogallico. Di conseguenza si sono verificati ingenti disagi nell’erogazione idrica nelle zone di Pettogallico, Arghillà, Modenelle, Villa Sangiuseppe. A tal proposito è stato prorogato lo stato d’ allerta con codice rosso valido per la zona centrale e meridionale dello Ionio fino ad oggi pomeriggio, quando il tempo inizierà a migliorare progressivamente.

    A questo drammatico panorama, si aggiungono le gravi conseguenze che hanno provocato le violente mareggiate che hanno distrutto ampie porzioni di territorio. Si sono verificate anche non pochi danneggiamenti delle strutture balneari sul lungo mare di Siderno e Caulonia. Alle piogge e alle mareggiate lungo le coste esposte si sono accompagnate lungo tutta la regione forti raffiche di vento anche fino a 80 km/h. A partire da martedì si registrerà un deciso miglioramento del tempo e solo allora sarà possibile tracciare un bilancio definitivo dei danni provocati dalla critica situazione di precipitazioni. maltempo calabria