CALCIO – NAPOLI OCCASIONE SPRECATA: 1-1, A INSIGNE RISPONDE BONAVENTURA. LA JUVE STASERA IN CHAMPIONS CONTRO IL BAYERN MONACO

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    Non va oltre l’1-1 il Napoli di Sarri. Un buon Milan ferma i partenopei che mancano il sorpasso e restano a -1 dalla Juventus. Ora nel prossimo turno il campionato entra nel vivo della sfida con match difficili per entrambe le squadre: Juventus-Inter e Fiorentina-Napoli. Nessuna crisi per Higuain che sta solo attraversando un periodo di ‘quiete’ da essere umano. Per sbloccare la partita, ci vogliono 39’ minuti e ci pensa Insigne (su deviazione netta di Abate). Lo scugnizzo carica il tiro da fuori area che, dopo la deviazione, si infila all’angolino battendo Donnarumma. Passano 5 minuti e i rossoneri pareggiano: su un cross dalla destra, la devia il difensore del Napoli Koulibaly, mandando la sfera sul secondo palo al solitario Bonaventura che calcia forte e batte Reina. Nel secondo tempo gli azzurri ci provano in tutti i modi, soprattutto con Callejon e con Higuain sempre rifinitore, ma sbattono puntualmente su Donnarumma. Nel finale di gara Sarri viene allontanato per reiterate proteste. “Otto palle gol a una – sottolinea il tecnico dei partenopei – quindi la squadra ha creato. Siamo in un momento in cui sfruttiamo poco quello che creiamo. Il palo di Mertens è l’esempio. Fino a quando produciamo non deve preoccuparci, i gol arriveranno. Sarei più preoccupato di un gol fatto su una sola azione.Mi inorgoglisce chiudere il Milan che ha un budget superiore a fare la provinciale, è motivo d’orgoglio. Oggi abbiamo creato tanto e la gara è stata a favore nostro in modo imbarazzante”.Soddisfatto per il risultato, invece, il tecnico dei rossoneri Mihajlovic: “Sono contento perché volevamo risultato anche se era molto difficile visto il loro rendimento in casa. Volevamo anche riscattare la batosta della gara d’andata. Il girone di ritorno abbiamo fatto 15 punti senza sconfitte, giocando tutti scontri diretti. Possiamo lottare per il terzo posto. Partita di sacrificio e sostanza. Adesso siamo una squadra difficile da battere che gioca, lotta e sa soffrire”. Stasera, ore 20.45 allo Juventus Stadium, andrà in scena l’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Juventus e Bayern Monaco. I bianconeri, reduci dal pareggio senza reti in quel di Bologna venerdì scorso, se la vedranno con lo squadrone tedesco allenato da Guardiola. Il punto debole dei bavaresi? Proprio quel grande allenatore, in rotta di collisione con tifosi e squadra dopo aver assicurato di lasciare il Bayern a fine stagione per andare ad occupare la panchina del City. Non prendere goal è la parola d’ordine per la ‘vecchia signora’, e in campionato questa parola è sempre rispettata. Allegri evidenzia l’importanza di questa gara, ribadendo che gran parte della qualificazione si giocherà stasera. “Abbiamo grandi possibilità di passare il turno – precisa il tecnico -. Dovremmo essere bravi a tenere la palla e toglierla a loro. La prima delle due sfide è decisiva, la giochiamo in casa, sarà più importante domani che a Monaco. Firmerei per lo 0-0, è un ottimo risultato che ci consentirebbe di sperare in due risultati al ritorno: pareggio o vittoria”.

    Damiano Tamanti