Calcio, la nazionale di Mancini torna al lavoro

    Calcio, la nazionale di Mancini torna al lavoro. Gli azzurri si sono radunati a Coverciano per preparare le prossime due partite contro la Finlandia il 23 marzo ed il Liechtenstein 26. Quagliarella, Kean e Zaniolo tra i 29 di Mancini presenti a Coverciano. Due sfide alle porte dunque per la truppa di Roberto Mancini che prima contro la Finlandia (23 marzo a Udine) e poi contro Liechtenstein (26 marzo a Parma) si gioca due tappe importanti per staccare il biglietto per Euro 2020. Basilare e cruciale per Mancini e i suoi è provare ad accorciare i tempi e non rischiare nulla. “Ci troviamo oggi dopo molto tempo e un breve stage, ora le gare cominceranno a contare, ci proiettano verso l’Europeo, peseranno di più ma ho fiducia”, ha detto il ct della nazionale Mancini appunto.

    Calcio, la nazionale di Mancini torna al lavoro. Gli azzurri si sono radunati a Coverciano per preparare le prossime due partite

    Il calcio italiano sta vivendo una fase bivalente e, in campionato, certe distanze sembrano acuire le competitività tra i grandi club e le super realtà internazionali, ad eccezione della Juventus, con conseguente danno alla crescita dello sviluppo calcistico del paese. Ma Mancini che di talento se ne intende prova a vedere le cose da un’altra prospettiva. “Lo spunto più interessante dal campionato? Che stanno giocando di più i giovani e di conseguenza sono tutti migliorati: questa è una cosa positiva per loro, per il calcio italiano, per la Nazionale e l’Under 21“. Il ct Mancini parla poi delle convocazioni: “Ho convocato qualche giocatore in più perché non ero a conoscenza delle condizioni di tutti, altri li ho chiamati per studiarli e valutarli meglio. Qualcuno purtroppo è rimasto a casa, ma fa comunque sempre parte del gruppo e può tornare in qualsiasi momento. Belotti è tra questi, sa che può fare molto meglio, già è in fase crescente e potrebbe sicuramente tornare.”, spiega Mancini che parla poi di Balotelli:  “Mario credo non sia nelle condizioni ottimali per giocare in Nazionale, sicuramente sta migliorando e lo può fare ancora, ci aspettiamo tantissimo da lui. Jorginho e Verratti? Hanno qualità tecniche enormi, è una fortuna averli entrambi e farli giocare insieme potrà di certo migliorare la loro intesa”. Roberto Mancini conclude poi con i giovani: “Kean speriamo possa continuare su questa strada, è giovanissimo e gioca in un club importante, dove prima di essere calciatori bisogna saper essere uomini. Questa è una cosa importante per la sua crescita. Zaniolo anche è un altro che sta facendo benissimo. Va dato merito a Di Francesco per i tanti minuti che gli ha concesso in partite importanti, per la fiducia che ha dimostrato nei suoi confronti. Nicolò è un altro dei nostri giovani che devono capire l’importanza di vestire l’azzurro, deve continuare a lavorare come sta facendo senza, per lui potrebbe esserci anche la possibilità di un debutto”.