CAOS PER LA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE EQUITALIA, CON FILE INTERMINABILI DALL’ALBA E IL REBUS INFORMAZIONI. LA LEGALE DI FEDERCONSUMATORI: ‘RATE CORTE E CARISSIME’

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    “Siamo al delirio, la procedura per rottamare le cartelle è completamente fuori di senno, anche se Equitalia forse non ha gradi responsabilità, perché si tratta comunque di una norma”. Antonella Nanna, legale di Federconsumatori, è scioccata dall’incredibile ressa che si sta creando in questi giorni fuori le sedi di Equitalia del Paese dove, fin dall’alba, si creano lunghe code di cittadini speranzosi di riuscire ads ottenere informazioni relative alle somme citate nella lettera inviata a circa 5 milioni di italiani dalla società di riscossione. “Ho personalmente verificato chefuori dagli uffici si distribuiscono numeretti da strani blocchetti – denuncia il legale – una volta dentro Equitalia non riconosce questa cadenza e dà un altro numero. Equitalia non ha previsto uno sportello per i professionisti e dà un numero per ogni pratica: i commercialisti che fanno, dieci file?”. Quindi la Nanna prova a dare qualche ‘dritta’ a quanti intenzionati a recarsi presso Equitalia per la rottamazione: “La prima cosa che consiglio a chi riceve la lettera di Equitalia è verificare che la somma messa a ruolo sia realmente dovuta perché nella missiva viene citata la cifra ma non viene evidenziato se si tratta di cartelle regolarmente notificate e quando. Spesso – aggiunge ancora il legale dell’associazione dei consumatori – i cittadini si recano agli Uffici di Equitalia proprio perché pensano di ricevere i dovuti conteggi, dai quali poi decidere se aderire alla rottamazione, ma non è così”. Da tenere a mente poi che “le rate previste sono poche e gli importi alti – osserva infine la Nanna – Sulle 5 rate stabilite e da pagare entro luglio prossimo, le prime rate rappresentano il 24% del totale e le ultime il 15%. Non tutti possono permettersi cifre anche di migliaia di euro per una sola rata”.

    M.