Carla Signoris propone su Rai3 le storie del Grande Amore

    Se da oltre mezzo secolo continua a rappresentare il grande amore per antonomasia, un motivo deve pure esserci! E’ l’amore. Del resto, tragedie a parte, chi non ha mai sentito scorrere la lacrimuccia sullo zigomo davanti ad una scena filmica di grande amore?
    E dunque, in un’epoca attraversata da rigurgiti xenofobi, caratterizzata da invettive di ogni genere e violenze, laddove anche la televisione, suo malgrado, finisce per essere (in)volontariamente complice di questa sorta di sfacelo emotivo, cosa c’è di meglio che rifugiarsi nelle grandi storie d’amore?
    Così, all’energica e puntuale Carla Signoris è stato affidato da Angelo Bozzolini il nuovo progetto di Rai3 destinato ad occupare la prima serata: ‘Grande Amore’.
    Questo docu-reality proporrà in ogni puntata due storie, una che racconterà l’amore tra  attori e personaggi famosi mentre, l’altra, un altrettanto forte e travagliata storia ma di persone comuni.
    “A differenza delle storie dei vip infatti quelle delle persone comuni avranno un lieto fine”, spiega la neo conduttrice nel corso della conferenza stampa di presentazione, spiegando che si tratta di persone “che hanno vissuto comunque ostacoli non meno forti rispetto a quelle de personaggi proposti, che però sono riusciti a sconfiggere 
    Elizabeth Taylor e Richard Burton, Yoko Ono e John Lennon, Dalida e Luigi Tenco, Grace Kelly e Ray Milland, e Maria Callas e Aristotele Onassis, saranno così doppiate da storie altrettanto avventurose e dense di sentimento.
    Come spiega infatti lo stesso Bozzolini, “Il filo rosso che lega le storie delle due coppie di ogni puntata è la difficoltà di amarsi liberamente, ogni domenica scopriremo un esempio di come la forza di un legame possa farcela, contro tutto e contro tutti, a imporsi su nemici più o meno invisibili: l’opposizione delle famiglie, il tradimento, l’alcolismo, la depressione, la ludopatia”.
    Infine Stefano Coletta, direttore di Rai3, tiene a ribadire che “L’amore rappresenta l’universo con il quale il Paese può essere raccontato. Questo programma fa parte della nuova identità di Rai3, quella che sto costruendo, una terza rete del servizio pubblico che non sia caratterizzata non solo da programmi di informazione ma che faccia anche fantasticare e sognare il pubblico”.
    Si parte con il travagliato amore fra Lizh Taylor e Richard Burton, ripercorso anche attraverso io commento di Marina Cicogna.
    Max