CASO LUSI: RUTELLI AL PROCESSO PER FONDI MARGHERITA, MI FIDAVO DI LUI

    Il senatore Lusi ha tradito la mia fiducia. Ero stato io a sceglierlo nell’incarico di tesoriere proprio perche’ si dimostrava persona integerrima tanto da dire che se la Margherita avesse fatto un solo euro di debito, si sarebbe dimesso dall’incarico. Poi il crollo. Si e’ trasformato in ladro e calunniatore”. E’ questo lo sfogo di Francesco Rutelli, gia’ presidente della ’Margherita’ e ascoltato oggi come parte lesa nel processo che vede il senatore Luigi Lusi imputato di associazione per delinquere, appropriazione indebita di 26 milioni appartenenti alla formazione politica e di calunnia nei confronti dello stesso Rutelli. Il processo e’ in corso davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di ROMA dove Rutelli e’ costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Titta Madia. Per oltre due ore Rutelli ha rievocato la vicenda che ha dato origine al processo soffermandosi soprattutto su Lusi con il quale dopo un rapporto consolidatosi nel tempo di piena fiducia era poi giunto ad avere un rapporto di conflittualita’ proprio per il fatto che il tesoriere al quale era stata data piena fiducia ha fatto man bassa dei fondi della Margherita attribuendo poi allo stesso Rutelli accordi circa l’investimento dei fondi della formazione politica in realta’ mai avvenuti.