CASTELLI ROMANI – BLITZ DEI CARABINIERI NEI ‘BORDELLI A CIELO APERTO’: FERMATE PROSTITUTE NIGERIANE E MULTATI DIVERSI CLIENTI

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    Un malcostume che ormai investe l’intero Paese, quello che ci apprestiamo a raccontare, e così, unitamente alle discariche a cielo aperto, ora è abbastanza ‘comune’ imbattersi in ‘bordelli a cielo aperto’. Fetidi giacigli organizzati alla bene e meglio: materassi abbandonati, sedili posteriori di vecchie auto, stracci e copertacce circondati da sudici klinex e profilattici usati. Non c’è parco o macchia a ridosso dei grandi centri abitati, dove non vi siano occasionali luoghi ‘funzionali’ alla prostituzione. E stavolta il blitz dell’Arma in questo senso ha interessato l’area dei Castelli Romani e dintorni dove, nei boschi di località come Gallicano nel Lazio, Palestrina, Carchitti e San Cesareo, ‘operavano’ in tutta tranquillità prostitute nigeriane. Oltre alle ‘lucciole nere’, identificati anche diversi clienti, ‘puniti’ con una belle multa. Una giovane, risultata essere minorenne, è stata accompagnata in una struttura protetta. Le altre invece sono state condotte presso la Questura romana per le procedure di identificazione e le relative conseguenze, in quanto perlopiù extracomunitarie.

    T.