Cerveteri, parte la prima rete di videosorveglianza: fine lavori prevista per dicembre

    Sono in corso i lavori per la realizzazione della prima rete di videosorveglianza nel comune di Cerveteri. Questa mattina, presso il Dipartimento dei Lavori Pubblici presieduto dal vicesindaco Giuseppe Zito, è stata formalizzata la consegna dei lavori all’appaltatore. I tempi di attuazione dell’intervento saranno piuttosto rapidi e la consegna è prevista per dicembre 2018.

    In tutto ci sono venti telecamere che verranno installate con l’obiettivo di monitorare l’accesso alle frazioni più importanti da parte della popolazione e della capitale.

    Nel dettaglio, 3 telecamere saranno installate a Valcanneto (Via Giordano, Via Paisiello e Via Monteverdi) e 6 telecamere a Cerenova (all’ingresso principale di Via Aurelia all’incrocio con Viale Campo di Mare, lungo Via Fontana Morella all’incrocio con Largo Roma, Via Caerevetus e Viale Benedetto Marini e in Via del Bagolaro).

    Le restanti dieci telecamere saranno installate nella capitale (Via Fontana Morella attraversando Via Morlacca, Via della Lega, agli incroci di Via Settevene Palo Bis in Via Italo Chirieletti, Via Paolo Borsellino, Via Passo di Palo, Via Aldo Quarino e Via Settevene Palo, in Via del Sasso e agli incroci di Via Fontana Morella con Via dei Montarozzi, Via Tenuta di Zambra e Via dell’Acquamatta).

    “Il progetto – spiega Giuseppe Zito, vicesindaco di Cerveteri e assessore ai lavori pubblici – prevede l’installazione di 20 videocamere che monitoreranno i principali accessi alla città e alle frazioni più importanti in termini di abitanti. controlleremo anche l’accesso ai villaggi di Sasso, Due Casette, Borgo San Martino e I Terzi “.

    “Il nostro – continua il vicesindaco Zito – è un territorio estremamente vasto, difficile, con molti villaggi, aree rurali e molti accessi.Questo primo intervento è un eccellente deterrente contro la microcriminalità integrandosi con altri strumenti che mettiamo a disposizione delle forze di polizia come sistemi di lettura delle lastre, strumenti che sono diventati molto utili nell’attività investigativa negli ultimi mesi “.