CHOC A ROMA: ALBERI SULLE AUTO, TASSISTA IN OSPEDALE

    “Era appena scattato il verde, salva per miracolo. Sono scesa dall’auto e ho subito chiamato i miei genitori”. E’ stata una scena a dir poco terrorizzante quella alla quale hanno assistito stamane alcuni passanti e residenti del quartiere romano di Prati. Con un pauroso boato in Piazza delle Cinque Giornate improvvisamente un grosso pino è crollato rovinando su alcune auto, coinvolgendo nello specifico una Hyundai go, una Kia e un taxi. Il grosso fusto in particolare ha centrato un taxi. Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco, dei vigili urbani e del personale del 118. Pur non mostrando fortunatamente ferite gravi, il tassista è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito per accertamenti. I due clienti stranieri a bordo dell’taxi sono in buone condizioni. Come sempre accade c’è da ringraziare il cielo o la casualità, perché il pino non ha investito passanti o, peggio, poco prima, gli scolaretti diretti a scuola. Come ha infatti testimoniato anche un altro passante, “Non è possibile vivere così, ero appena passato sulla moto: lo sapevano tutti, anche il barista, che l’albero era pericolante e nessuno ha fatto niente. E’ una vergogna”. A testimoniare la criticità della situazione non solo la vicenda di stamane nel centro città, ma quanto accaduto anche nell’area ostiense, in particolare sulla via del Mare. ‘Tanto per cambiare’, come spesso accade, la Roma-Lido ha subito una momentanea interruzione – tra Magliana e Acilia – in seguito alla caduta di un albero nei pressi dei binari a Tor di Valle. Servizio poi riattivato, ha informato Atac dal suo sito web, “sull’intera tratta con residui ritardi”. Ma la caduta di alberi ha creato notevoli problemi anche alla circolazione stradale: i vigili del fuoco sono infatti dovuti intervenire al Km 13,700 della via del mare (direzione Ostia), per la presenza di alberi sulla carreggiata. In realtà andrebbe affrontato seriamente il discorso relativo al servizio giardini del Comune (o di chi preposto per tale compiti), che come dimostrano le recenti cronache, in casi di nubifragi o forte vento, non sono assolutamente in grado di prevenire tali accadimenti.
    M.