CIE, BONAFONI (PL): NUOVA PROTESTA FRUTTO PROMESSE NON MANTENUTE DAL VIMINALE

    cie10“La nuova protesta al Cie di Ponte Galeria, dove da ieri due ragazzi si sono cuciti le labbra per cercare di comunicare la loro disperazione, è evidentemente il frutto delle promesse non mantenute dal Viminale e da Alfano”.

    Così si è espressa Marta Bonafoni, consigliera del Gruppo Per il Lazio al Consiglio regionale “Il Ministro, infatti – ha poi continuato la consigliera Bonafoni – ha garantito di voler affrontare il problema e ridurre i tempi di permanenza nelle strutture. ‘Pensiamo sia necessario per quanto riguarda la questione dell’immigrazione un intervento legislativo per ridurre alcuni termini di trattenimento a cominciare dai Cie’, così ha detto Alfano mesi fa. Ma questo non è avvenuto.  I Cie devono essere superati e chiusi, a questo scopo ho presentato una mozione in Consiglio Regionale per chiedere l’eliminazione di questi luoghi aberranti. Sono stata più volte in visita a Ponte Galeria, sia durante ‘le proteste con le bocche cucite’ che per semplici sopralluoghi e ho visto persone senza diritti umani, uomini e donne rinchiusi senza aver commesso reati, ‘detenuti’ privi di alcuna speranza per il futuro. La reclusione nei Centri – ha concluso la consigliera regionale –  non rappresenta la soluzione per le politiche migratorie. Serve una svolta. Il Governo intervenga con responsabilità e serietà e preveda la chiusura dei centri. La protesta non può davvero essere più ignorata”.