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‘Safari’ a Roma – Diaco (M5S) denuncia: “Spari contro cinghiali a Monte Mario, condotta incivile e crudele”

Quello della presenza – sempre più crescente – dei cinghiali sulle strade della Capitale, è un problema che continua a trascinarsi da mesi, con poche soluzioni pratiche, e tanti problemi, soprattutto a danni dei residenti che, specialmente nelle aree periferiche della città, debbono subire queste ‘pericolose’ presenze sotto le loro case.

Cinghiali a Roma: oggi una signora che portava a spasso i cagnolini è stata ferita dalla carica di un ungulato con prole

E’ di oggi la notizia di una signora che, mentre portava a passeggio i suoi cagnolini, è stata letteralmente caricata da un ungulato con prole, e solo il coraggioso intervento di una sua vicina col bastone ha scongiurato il peggio. Tuttavia la donna è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso, ed uno dei suoi cagnolini è stato letteralmente ricucito. 

Cinghiali a Roma: la folle soluzione di alcuni cittadini che imbracciano il fucile per ‘una caccia tra le vie della città’

Tale è l’esasperazione che, sbagliando – e di brutto – più di qualcuno ha deciso di ‘farsi giustizia da solo’, imbracciando il fucile da caccia. Intendiamoci, c’è anche chi ‘ne approfitta’ per liberare un improbabile istinto venatorio primordiale, divenendo così un pericolo aggiunto nel pericolo già presente.

E’ così capitato, la notte scorsa, che chi con serietà si occupa del problema, facendosi carico di noie e spese, ha rischiato seriamente conseguenze pericolose.

Anche perché, in questo caso, ad aprire il fuoco non sono stati comuni cittadini ma, addirittura, i Guardia Parco!

Cinghiali a Roma, la denuncia del consigliere capitolino Diaco (M5S): “Nella notte spari contro la ‘Sfattoria degli animai'”

Spari a Monte Mario contro i cinghiali: la notte scorsa gli attivisti della Sfattoria degli Ultimi sono scesi in strada assieme ad alcuni residenti in via Taverna a Monte Mario nel XIV Municipio per protestare contro i fucili spianati dei guardia parco che sono intervenuti nell’area nell’ambito del piano di abbattimento contro gli ungulati.

Insomma, gli attivisti della Sfattoria non hanno nemmeno avuto il tempo di festeggiare l’ordinanza con cui il Tar del Lazio lunedì scorso ha annullato l’ordine di abbattimento per i 140 animali che vivono nel rifugio. E’ evidente l’inciviltà e la crudeltà di questa condotta: all’attuale Amministrazione non interessa il benessere degli animali, anzi fa di tutto per cacciarli, maltrattarli, sparargli contro.

Diciamo basta a questa infamia contro degli esseri viventi: adottino, come avevamo proposto noi, un piano di contenimento etico per la sterilizzazione se ne sono capaci, altrimenti si vadano a nascondere per la vergogna. Continueremo a vigilare perché certi atti non accadano più“.

Così in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S)

Max