Saluto con particolare soddisfazione liniziativa Tyrtarion ’ad Augustum’ che vede la partecipazione di un gruppo di giovani studenti e musicisti dellAccademia Vivarium novum, e che rientra nellambito degli eventi organizzati da Roma Capitale per il bimillenario della morte dellImperatore Augusto. Con due spettacoli deccezione e gratuiti, vengono proposti e recitati brani poetici in latino tratti da Catullo, Orazio, Ovidio e Virgilio, accompagnati da musica di tradizione rinascimentale, e il tutto si svolge in uno scenario unico, presso i Mercati di Traiano”. Così in una nota dichiara Michela Di Biase, presidente della Commissione Cultura, Politiche giovanili e lavoro di Roma Capitale.
“Sono orgogliosa che il progetto abbia finalmente il suo svolgimento perché ritengo sia fondamentale, soprattutto in questa nostra fase storica, lintento di sensibilizzare e avvicinare i più giovani allo spirito della cultura umanistica, cultura che deve essere percepita come qualcosa di utile e interessante non come se fosse finita, esaurita, morta e messa in cantina tra le cose che non servono più – continua Di Biase – Liniziativa, unitamente a quella condotta da Piero Angela, da tempo in corso al Foro di Augusto sulla storia del prestigioso sito archeologico, rappresenta dunque unulteriore testimonianza del ruolo di Roma quale capitale della cultura e del pensiero umanistico, oggi più che mai prezioso riferimento per le condotte individuali e collettive di cittadini e governanti, nonché elemento che, ritengo debba sempre più qualificare la politica culturale della città.
“Sono orgogliosa che il progetto abbia finalmente il suo svolgimento perché ritengo sia fondamentale, soprattutto in questa nostra fase storica, lintento di sensibilizzare e avvicinare i più giovani allo spirito della cultura umanistica, cultura che deve essere percepita come qualcosa di utile e interessante non come se fosse finita, esaurita, morta e messa in cantina tra le cose che non servono più – continua Di Biase – Liniziativa, unitamente a quella condotta da Piero Angela, da tempo in corso al Foro di Augusto sulla storia del prestigioso sito archeologico, rappresenta dunque unulteriore testimonianza del ruolo di Roma quale capitale della cultura e del pensiero umanistico, oggi più che mai prezioso riferimento per le condotte individuali e collettive di cittadini e governanti, nonché elemento che, ritengo debba sempre più qualificare la politica culturale della città.