CON 2 MILIARDI IN PIÙ PER LA SANITA E L’ADDIO AD EQUITALIA, RENZI ANNUNCIA L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI BILANCIO: ‘BUONE NOTIZIE PER L’ITALIA E GLI ITALIANI’

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    “In diretta su Facebook, buone nuove per l’Italia. La legge di stabilità 2017 #passodopopasso”. Così, Matteo Renzi, prima di presiedere il Consiglio dei Ministri dove ha avuto luogo l’esame della legge di Bilancio. Appena un’ora e, dopo le 18 il premier ha quindi annunciato il via libera alla manovra economica da 26,5 miliardi. E’ stato Angeli Alfano, ministro dell’Interno, ad indicare alcuni dei contenuti della nuova legge di bilancio: “Obiettivi centrati: sostegno alle forze dell’ordine, alla famiglia, ai Comuni che hanno fatto accoglienza, aumenta di due miliardi fondo sanitario, chiude Equitalia, si rottamano interessi e mora delle cartelle esattoriali, si semplificano e alleggeriscono i regimi fiscali dei piccoli imprenditori, si estende il bonus delle eco-ristrutturazionia condomini e alberghi, ripartono le assunzioni nel pubblico impiego, si realizza la più grande manovra per la competitività – oltre 20 miliardi – grande investimento contro il dissesto idrogeologico e per le bonifiche e depurazioni. Ancora una volta decisivi. Ancora una volta una manovra per i moderati italiani”. Quindi Renzi ha commentato il Cdm sottolineando: “Abbiamo approvato due testi salvo intese: la legge di bilancio piena di difficoltà, ma anche dibuone notizie per l’Italiae gli italiani eil decreto legge che elimina Equitalia. Una chanche a chi ci prova, una mano a chi non ce la fa. Questa è la filosofia della manovra – ha infine concluso il premier, sottolineando che anche se “l’italia va meglio di come andava due anni fa”, “noi non siamo contenti perché abbiamo fame di risultati positivi”. Sulla Sanità, sottolinea il premier: “Un abbraccio affettuoso a chi dice che avremmo tagliato il fondo Sanità: ci sono2 miliardi in più” ha detto, spiegando che il fondo sanitario sarà finanziato con 113 miliardi. Risorse che vanno a farmaci oncologici, vaccini, cura dell’epatite C e alla stabilizzazione di medici e infermieri. “Ho letto che c’era una stretta, ma abbiamo un concetto diverso di stretta perché questa è una larga. Sulla Sanità questo governo non ha mai tagliato e non inizia a farlo adesso”. “Dalla chiusura di Equitalia – ha spiegato Renzi – arriveranno 4 miliardi, ma questonon porterà la rottamazione delle cartelle, perché chi deve pagare deve pagare, ma anon pagare gli smisurati interessi e more che erano previsti. Chiudere Equitalia significa chiudere con quel modello e aprire un meccanismo per cuiquando non paghi una tassa ti arriva un sms: se mi scordo. E’ un meccanismo che ha un senso, lo avevo promesso dai tempi della Leopolda”. Renzi ha chiarito che ci sarà un periodo di “almeno 6 mesi” per definire la chiusura con “l’ingresso nella Agenzia delle entrate” di Equitalia. Poi ha ribadito: “Questa è una chiusura con il passato:le multe si pagano ma senza gli interessi vessatori di questi anni. E’ un meccanismo di buon senso”. “Capisco che alcuni abbiano criticato maora ci sarà un fisco compagno di strada e non avversario dei cittadini e a chi dice che così si favorisce l’evasione rispondo che questo è il governo che ha raggiunto i migliori risultati nella lotta all’evasione”. Quindi il premier ha elencato punto per punto gli interventi adottati dal governo: Sociale: nella manovra si stanziano 50 milioni in più per fondo non autosufficienza, mentre la dotazione del fondo Povertà viene incrementata con 500 milioni. Edilizia: 3 miliardi andranno al bonus ristrutturazione, destinato anche a condomini e alberghi; dissesto ed edilizia scolastica. Scuola e Università: un miliardo in più, quanto alle pari opportunità, sono 60 i milioni in favore del piano contro la violenza sulle donne, l’impresa femminile e il piano antitratta. Piano periferie: si stanziano 2,1 miliardi di risorse. Per gli enti territoriali 3 miliardi. Pensioni: per Ape e pensioni minime il governo mette in campo “7 miliardi sul triennio”. Pubblico impiego: la manovra destina1,9 miliardi di euroal pubblico impiego per il rinnovo dei contratti, per il comparto delle Forze armate, dei corpi di polizia e per le nuove assunzioni. Terremoto: sono4,5 miliardigli stanziamenti della manovra per il piano Casa Italia perla ricostruzione post sisma in Italia Centrale. Investimenti pubblici: dodici miliardiin tre anni per gli investimenti pubblici. Canone Rai- “Il canone Rai era a 113, è passato a 100 e passaa 90 il prossimo anno” ha detto Renzi. “E’ un ulteriore cammino di discesa di tutto ciò che lo Stato chiede a cittadini”. Pil: “I nostri dati dicono l’1,1-1,2% di crescita” ha detto Renzi. “Lasciamo l’1% in modo signorile onde evitare polemiche e tensioni,convinti che la crescita sarà superiore all’1%, dando per scontato che con il deficit al 2,3 e le misure decise è decisamente probabile che l’aumento della crescita sarà più corposo”. Famiglia: nella manovra ci sono “600 milioniper la famiglia, un piccolo segnale di attenzione verso un grande investimento sulla famiglia che dovremmo fare nel 2018 con la modifica dell’Irpef”. Migranti: all’immigrazione il governo destinerà risorse pari allo0,2% del deficit-Pil fuori dal Patto. “I sindaci che dal 15 ottobre accolgono i migranti avranno riconosciuto un contributo specifico per migrante che permetterà di dimostrare che lo Stato è riconoscente a quelle comunità di 500 euro a migrante una tantum” ha aggiunto Renzi. Voluntary disclosure: dalla voluntary disclosure, ha detto Renzi a proposito dell’intervento per il rientro dei capitali detenuti illegalmente all’estero, arriveranno alle casse dello Stato “2 miliardi”. Si tratta di un’operazione che “non ha alcun elemento di condono”. Bpm-Banco: “Esprimiamo soddisfazione per Bpm-Banco, la prima grande fusione approvata qualche ora fa, ma pensando che ci sono voluti 18 mesi la dice lunga…” ha detto il premier Matteo Renzi. Imprenditoria: ’’L’Iri è un’opportunità per i ’piccoli’’’ imprenditori, che oggi sono soggetti a tassazione Irpef’’ afferma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, illustrando l’Imposta sul reddito imprenditoriale, che nasce con la legge di bilancio 2017. ’’Cosa significa? Significa che se oggi sei al massimo, paghi il 43%’’ dell’imposta sulle persone fisiche. ’’Con l’Iri puoi pagare il 24%’’, cioè l’aliquota Ires. ’’E’ molto importante per i piccoli’’, ribadisce il premier. Infine, il referendum: “Se continuiamo il nostro lavoro, come spero e credo, il percorso sarà completato. Di fatto ci manca solo l’Irpef, che avevamo immaginato nel 2018” ha detto il premier, chiudendo con una battuta la parentesi aperta in conferenza stampa sul referendum: “Cosa accadrà lo scopriremo solo vivendo”.

    M.