CON LA HUNZIKER E FAVINO HO AGGIUNTO ALTRE TONALITÀ AL MIO FESTIVAL, RIVOLUZIONARIO E COLORATO

    Con gli innesti di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino come partner di conduzione, stamane Claudio Baglioni ha ufficialmente completato il cast sanremese che, dal 6 al 10 febbraio – su Rai1 e Radio2- dal Teatro Ariston darà vita ad una kermessee canora che il direttore artistico anticipa spiegando che “Porteremo l’immaginazione al Festival. Ne abbiamo bisogno, siamo portatori di immaginazione e per questo ho pensato a un Festival colorato. Lo coloreremo con i colori primari”, dice poi presentando i suoi due co-conduttori. Un festival che, dalla ‘non gara’ (nel senso che non ci saranno più le odiose eliminazioni), presenta diverse novità. Tra queste la durata delle canzoni in gara, estesa fino a 4 minuti: “E’ come un pittore che può avere una parete più grande da affrescare – ha commentato Baglioni – come una partita di calcio che può durare due ore. E’ un elemento importante per la libertà della musica e per l’autorevolezza del Festival”. Non ultima poi la “regola di ingaggio” per gli artisti stranieri, per i quali è che “vengano a cantare qualcosa che ha matrice italiana, come gli artisti stranieri del passato che venivano a partecipare a un festival italiano. Stiamo diramando gli inviti agli artisti stranieri”, ha infatti aggiunto Baglioni. Riguardo poi ad eventuali super ospiti, tipo star hollywoodiani, il direttore artistico tiene a precisare: “ho chiesto che di alcune partecipazioni si potesse fare a meno. Anche perché in passato alcune partecipazioni non hanno portato un grande valore artistico. Escludo quel tipo di intervento”. Porte aperte invece, come da tradizione, agli ospiti comici, “sono assolutamente contemplati”. Certo pesa l’imminenza delle elezioni politiche e, come ha spiegato in proposito il direttore di Rai1, Angelo Teodoli, “i comici faranno i comici, la satira non è mai stata vietata. Non c’è nessun divieto e spero che saranno equilibrati”. Definendolo in sostanza “un festival 0.0”, Claudio Baglioni tiene infine a confidare: “Spero che qualche piccola rivoluzione saremo in grado di portarla in questo Festival”, una manifestazione “gloriosa, ma che come ogni tradizione ha bisogno ogni tanto di una revisione e di innovazione”. Intanto monta la curiosità sui pezzi in gara e, come per ogni mega evento che si rispetti, i bookmakers son già al lavoro. Stando a quanto rilevato da Agipro, in tema di scommesse, favorita per la vittoria è l’inedita coppia formata da Ermal Meta e Fabrizio Moro che sulla lavagna di Microgame vale 3,15, con Mario Biondi che insegue a 5 volte la scommessa e Noemi a 7,00. Ai piedi del podio si piazza Max Gazzè a 9,50, tallonato da Elio e le Storie tese a 10 volte la posta. Giovanni Caccamo e Annalisa sono entrambi a quota 12,00, con gli ex Pooh Roby Facchinetti e Riccardo Fogli a 13,00. Si piazzano a 15 volte la scommessa Nina Zilli e il cantautore tarantino Renzo Rubino; stessa quota anche per i The Kolors (lanciati dal talent “Amici di Maria De Filippi”), per la coppia formata da Enzo Avitabile e Peppe Servillo e per Ornella Vanoni, accompagnata da Bungaro e Pacifico. La vittoria de Lo Stato Sociale si gioca a 18,00, con Ron che insegue a 20,00 (stessa quota anche per Le Vibrazioni). Poche chance per Luca Barbarossa, Red Canzian e i Decibel (tutti a 22,00), con Diodato e Roy Paci ultimi in lavagna a 25,00.
    M.