CON RICAVI PARI A 111 MILIARDI DI EURO, FCA APPROVA IL BILANCIO DI UN 2016 DAVVERO POSITIVO. ORA SI RIPARTE INSEGUENDO UN TARGETCHE PER IL 2017 SI STIMA OLTRE I 115 MLD

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    E’ un quadro decisamente positivo quello che rivela la relazione del bilancio 2016 approvato oggi da Fca. Pienamente in linea con il 2015, la voce ‘ricavi’ parla infatti di 111 miliardi di euro. L’ebit adjusted è progresso del 26% a 6,1 miliardi di euro e margine in crescita di 120 pb al 5,5%. E’ quanto si legge nella relazione al bilancio 2016 approvato oggi dal cda. Guardando poi agli obiettivi stimati da Fca per il 2017, si punta al conseguimento di ricavi netti tra i 115 e i 120 miliardi di euro, ebit adjusted oltre i 7 miliardi, e utile netto adjusted superiore ai 3 miliardi e debito netto industriale inferiore a 2,5 miliardi. L’anno appena concluso, inoltre, la quota di mercato in Europa ha registrato una crescita di 40 pb al 6,5%, confermata la leadership di mercato in Brasile con una quota del 18,4% mentre negli Usa la quota di mercato è stabile al 12,6%. Per quanto riguarda l’Europa, le consegne di automobili lo scorso anno risultano in aumento del 13% a un milione di unità, quelle dei veicoli commerciali leggeri in crescita del 19% a 288mila unità. “Stiamo portando avanti un confronto intenso con l’EPA, e la discussione procede bene. Speriamo in una rapida conclusione” già nel 2017. Lo afferma, in conference call, l’ad Sergio Marchionne, a proposito dell’indagine aperta dalle autorità americane per la protezione dell’ambiente. E per quel che riguarda il piano di rilancio del manifatturiero Usa, lanciato dal nuovo presidente Trump, “il nostro è un giudizio complessivamente positivo, che condividiamo” sottolinea, ricordando il recente incontro alla Casa Bianca con i vertici del settore automotive. Marchionne ammette che “resta comunque difficile capire anche dopo l’incontro” alcune parti del pacchetto, che complessivamente può avere “un forte impatto”. E, conclude, “quello che mi preoccupa sono le tasse transfrontaliere”. Concludendo, per ciò che riguarda il successo di quest’ultimo bilancio, determinante la performance positiva per il gruppo italo-americano, sono stati i risultati conseguiti nell’area Nafta (margine in progresso dal 6,4 al 7,4%) e il miglioramento di tutti gli altri settori, in particolare della regione Emea e di Maserati (margine più che raddoppiato al 9,7%, con il secondo semestre al 12,0). Inoltre, sempre nel 2016, per Fca le consegne globali complessive sono state superiori ai 4,7 milioni di veicoli, in linea con l’esercizio precedente. Le consegne complessive di Jeep in rialzo del 9% a oltre 1,4 milioni di veicoli.