Home ATTUALITÀ Concorso scuola, domande dal 15 giugno: come partecipare, requisiti, procedura

    Concorso scuola, domande dal 15 giugno: come partecipare, requisiti, procedura

    Il concorso scuola infanzia e primaria è al via. Dal 15 giugno sarà possibile inviare la propria domanda di partecipazione, per provare a essere assunti come docenti presso le scuole primarie e dell’infanzia.

    Il concorso è a carattere regionale e servirà a coprire 12.863 posti di lavoro, divisi fra scuola dell’infanzia e scuola primaria. Le cattedre saranno disponibili nel biennio scolastico 2020-2022.

    Concorso scuola infanzia e primaria: requisiti, chi può partecipare, come fare domanda, test e posti disponibili

    Ma quali sono i requisiti per partecipare al concorso ordinario infanzia e primaria? I candidati devono possedere uno di questi titoli:

    – laurea in in scienze della formazione primaria o titolo equipollente all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
    diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, da ottenersi presso istituti magistrali (o titolo similare di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente).

    Tutti i titoli devono essere conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002. Passando invece ai posti disponibili come insegnante di sostegno, è necessario possedere anche un ulteriore titolo specifico.

    Si tratta del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa.

    La procedura del concorso per la scuola primaria e dell’infanzia è composta da una prova scritta e una prova orale, dopo le quali vi è una valutazione dei titoli posseduti dal candidato.

    In base al numero di domande potrebbe essere programmato un test di preselezione. Questo si verifica se, nella regione di appartenenza, il numero di domande sia maggiore di quattro volte rispetto al numero di posti vacanti.