COPPA ITALIA – IL MILAN BATTE L’ALESSANDRIA PER 1-0: QUALIFICAZIONE ANCORA APERTA PER I ‘GRIGI’. STASERA IN CAMPO: JUVENTUS-INTER

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    Il Milan ha battuto per 1-0 i ‘grigi’ dell’Alessandria. I rossoneri si sono aggiudicati la prima gara nell’andata  delle semifinali di Coppa Nazionale, grazie al rigore trasformato da Balotelli in chiusura di primo tempo.  Continua, seppur con maggiore difficoltà, il sogno dell’Alessandria, che tra circa un mese tenterà l’impresa a San Siro. Gli uomini di mister Gregucci hanno lottato fino all’ultimo minuto, tentando in tutti i modi di agguantare il pareggio. Adirato Mihajlovic che si aspettava qualcosa in più dai suoi. “Sono soddisfatto a metà: dovevamo chiuderla, abbiamo avuto le occasioni per farlo. Ora testa la derby”. Di tutt’altro umore il mister dei ‘grigi’, che malgrado la sconfitta è soddisfatto della propria squadra: “Voglio ringraziare di cuore i ragazzi e lo staff: siamo orgogliosi di rappresentare la città di Alessandria ed il calcio minore in semifinale di Coppa Italia. Il risultato non ci ha premiato, ma una piccola speranza per il ritorno c’è”. Alle 20.45 andrà in scena allo Juventus Stadium, la gara d’andata della seconda semifinale di Coppa: Juventus-Inter. I bianconeri, contando le sfide di coppa, hanno vinto 13 partite consecutive e puntano a chiudere i giochi già in questa sfida. Allegri in conferenza non si sbilancia: “Scenderemo in campo con la formazione migliore, tenendo conto che non sarà una partita secca.Abbiamo lavorato bene negli ultimi due mesi. La cosa più complicata, ora, è che non dobbiamo pensare a quanto fatto, ma essere più incoscienti. Non si può pensare a cosa succederà fino alla fine, intanto pensiamo partita per partita. Ora c’è l’Inter, poi il Chievo. Pensiamo a ciò che dovremo fare, non a quanto fatto”. I nerazzurri, che hanno battuto il Napoli nei quarti, latitano in quanto a risultati in campionato e puntano molto sulla Coppa Italia. Mancini in conferenza vuole una prova di carattere dai suoi: “Ci sono periodi purtroppo in cui le cose non vanno e non perché i ragazzi stiano giocando male. Nonostante tutto la squadra corre molto di più dell’inizio, alcune squadre hanno pagato prima e noi stiamo pagando un po’ adesso. È una semifinale ed è normale incontrare una squadra forte. Si tratta di una partita che si gioca su 180 minuti, dovremo essere bravi a fare un buon risultato nella gara d’andata e poi giocarcela al ritorno”.

    Damiano Tamanti