COVERCIANO – CONTE CARICA L’AMBIENTE: ’ABBIAMO DUE MATCH BALL DA NON FALLIRE. BALOTELLI? DEVE ACQUISIRE CONTINUITÀ POI VEDIAMO’

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    In vista del doppio impegno di qualificazione agli Europei, contro Azerbaigian e Norvegia, Antonio Conte ha incontrato la stampa a Coverciano. “Se pensiamo che al massimo bastano due partite e tutto è aperto qui… forse lo è per qualcuno di voi ma non per me – ha esordito il Ct azzurro richiamando la massima concentrazione – perché ho bisogno di certezze sotto tanti punti di vista e di continuità“. Inevitabile, da parte dei ’soliti’ più portati al gossip che al calcio, la classica domanda su Balotelli: “Questo non vale solo per Balotelli, ma per tutti. Se un giocatore nelle ultime due partite mi fa tre gol non è che viene automaticamente in Nazionale. Serve un percorso fatto di continuità, buone prestazioni e disponibilità nei confronti della squadra. Senza l’infortunio avrei convocato Balotelli? No, perchébisogna comunque seguire un percorso per arrivare in nazionale. Penso che Mario stia lavorando bene -ha aggiunto Conte per evitare sul nascere polemiche o fraintendimenti – O almeno, parlando con Mihajlovic, sembra che abbia voglia di fare le cose per bene. Quello che io chiedo a lui è la dimostrazione di meritare la Nazionale. Non significa fare un gol o fare gol su punizione, ma dare continuità in tutto quello che si fa, negli atteggiamenti nella voglia. Siccome ha da poco iniziato di nuovo a giocare non sarebbe venuto lo stesso in nazionale”. Poi Antonio Conte entra nel merito del doppio impegno: “Azerbaigian e Norvegia sono due partite fondamentali per noi. Non dimentichiamo che il pass per la Francia non lo abbiamo e che quindi passa da queste due partite. Abbiamo due match ball e dobbiamo cercare di non aspettare il secondo. Cerchiamo di concentrarci bene sull’Azerbaigian, che ha dimostrato nell’ultimo periodo di essere una buona squadra. Viene da quattro risultati utili da quando c’è il nuovo ct, pareggiando con Norvegia e Croazia che sono nostre antagoniste. Questo ci deve far capire che non sarà per niente una passeggiata”. E risfoderando la sua proverbiale carica emtoiva, il Ct sottolinea che, oltretutto “Ci sarà l’inaugurazione del nuovo stadio da 60mila persone, c’è tutto per essere una trappola nei nostri confronti. Dovremo fare molta attenzione, lavorare e pensare in primis all’Azerbaigian. Dobbiamo ottenere il massimo, sono due gare fondamentali e non possono essere considerate interlocutorie”.

    M.T.