Siamo sempre ‘lì’ con la situazione coronavirus dove, un giorno meglio e l’altro peggio, ormai i numeri sembrano addirittura essersi ‘standardizzati’. Ad ogni modo da ieri in Italia sono stati effettuati complessivamente altri 270.142 tamponi (tra molecolari e antigenici) che, in virtù dei nuovi 13.659 nuovi contagi individuati, hanno disegnato un tasso di positività pari al 5%.
Inoltre, informa il quotidiano report stilato dal ministero della Salute, attualmente nel Paese gli italiani positivi (ma non tuti ‘malati’), sono 430.277.
Rispetto a ieri, con una in meno, oggi sono quattro le regioni che sono andate oltre i mille casi. Nell’ordine la prima è la Lombardia (1.746), seguita poi dalla Campania (1.544), dall’Emilia Romagna (1.192), e dal Lazio (1.174).
Sempre troppo alto benché leggermente in calo rispetto a ieri (477), il numero delle vittime, con altri 422 decessi, che portano così il totale dei morti a 90.241 dall’inizio dell’emergenza.
Dopo qualche giorno di relativa ‘calma’ (sempre rispetto alla media nazionale), nelle ultime 24 ore sono invece tornati a salire i ricoveri nelle terapie intensive (+6), portando a 2.151 il numero di quanti costretti a stare nel rianimazioni.
Un pochino meglio nei reparti ordinari ospedalieri dove, a seguito dei 328 dimessi da ieri, attualmente sono 19.743 quanto ricoverati con sintomi.
Continuano a calare quanti costretti a dover restare chiusi in casa (attualmente 408.383), grazie agli altri 4.123 italiani che da ieri sono usciti dall’isolamento domiciliare.
Sempre confortante il numero dei guariti che, nelle ultime 24 ore sono stati altri 17.680.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max
