D’Uva: Berlusconi non conosce rapporti Forza Italia – M5S

    Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha in programma la candidatura alle Europee, previste per la prossima primavera, durante la presentazione del libro di Vespa. Il Cavaliere ha inoltre sottolineato una nuova alleanza di centrodestra guidata da Salvini e di un possibile accordo tra Forza Italia e M5S. Ma la replica da parte degli esponenti di Forza Italia non tarda ad arrivare. “Berlusconi dice di conoscere i discorsi tra senatori M5s e FI?. Sarà. Noi però conosciamo bene disastri e scandali di quando governava lui. I nostri portavoce fanno politica per rispettare la fiducia degli elettori e migliorare la vita degli italiani. Parliamo di cose serie”, dichiara il capogruppo alla Camera Francesco D’Uva. Per Berlsuconi c’è poi la complicata relazione con Matteo Renzi. Non c’è nulla, sostiene il leader di Fi: “Nessuna connessione con il nuovo partito Renzi: sarebbe inteso come uno che viene dal comunismo. Il suo partito avrebbe al massimo del 6 per cento. Non ci siamo mai risentiti. So che contatti con lui avrebbero conseguenze negative sul nostro elettorato”.  Berlusconi ha poi commesso una gaffe dopo una visita a Sergio Mattarella: aveva detto che il Capo di Stato era pronto a formare una coalizione di governo di centrodestra.  Parole mai pronunciate dal Quirinale. “Non ho mai attributo al presidente della Repubblica che affiderà il mandato al governo di centrodestra – cerca di scagionarsi Berlusconi – Io ho detto che, qualora ci fosse una crisi, ci sono due strade: formare una nuova maggioranza o andare a elezioni. Conoscendo il presidente, credo che non passerebbe alle elezioni, ma considererebbe una nuova maggioranza per il Paese”. Infine un commento sulla politca estera. Il Cavaliere spera che la Gran Bretagna rimanga nell’Unione europea; mostra le sue ansie sulla Siria che avrà la bomba atomica nel 2019. Poi  un’ultima sfrecciatina a Salvini, il suo presidente del Consiglio in pectore: “Non sono d’accordo sulla definizione di terroristi sugli Hezbollah: sono molto radicati in Libano c’è una situazione consolidata”.