Davide Casaleggio: “Fra 5 anni il Parlamento non esisterà più”

    Le parole rilasciate da Davide Casaleggio nell’intervista sulla rivista ‘Verità’ sono tuonate come un attacco alla democrazia da parte dell’opposizione. Davide, figlio di uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle, Gianroberto, e delle piattaforma ‘Rosseau’, sostiene che la rete sarà il nuovo mezzo per una democrazia diretta con i cittadini, tesa a soppiantare il Parlamento nell’arco, secondo la sua profezia, di cinque anni. Il sogno di Casaleggio è quello di estendere Rousseau, per ora riservato agli iscritti penta stellati, “in molti altri ambiti” del governo. Sul web vige il fatto che “uno vale uno” che è il principale, se non unico “fondamento della democrazia partecipativa”. “I grandi cambiamenti sociali”, aggiunge, “possono avvenire solo coinvolgendo tutti attraverso la partecipazione in prima persona e non per delega”. Agli auspici di una democrazia 2.0, non è mancata la replica, specie da parte Pd. Il deputato Filippo Sensi ha commento su twitter che non gli dispiacerebbe “sentire la ferma voce” del presidente della Camera Roberto Fico “sul superamento del Parlamento e della democrazia rappresentativa”, su cui si è espresso un imprenditore e non un parlamentare. Di Maio, intervistato da La 7, invece sostiene il libero pensiero di ognuno, ma non si dimentica della centralità del parlamento e cosa rappresenti per i cittadini. “I cittadini già ci dicono che il Parlamento è inutile” afferma il vice-premier, che però ribadisce che sta al suo governo “con atti concreti, dimostrare il contrario”.