DIALOGO, O SARA’ L’INDIPENDENZA DELLA CATALOGNA

    Il governo di Madrid, prima di agire di conseguenza, ha fissato una scadenza entro la quale vuol sapere se la Catalogna intende dichiarare la propria ufficialità. Ma attraverso una lettera inviata al premier Rajoy – hanno riportato stamane i giornali – a sua volta il leader dei secessionisti, Carles Puigdemont, precisa che dichiarerà l’indipendenza soltanto se la sua offerta di dialogo dovesse venire respinta applicando l’Art. 155 della Costituzione. ’Un’offerta’ di dialogo quella catalana, che il governo spagnolo ha ovviamente definito come un “ricatto inaccettabile”, replicando quindi che “l’unico responsabile dell’applicazione del 155 sarà il signor Puigdemont”. La missiva giunta a Madrid, oltre che ribadire la richiesta di dialogo e dell’avvio di un negoziato, denuncia la dura repressione che il governo sta attuando nei confronti delle ambizioni indipendentiste della Catalogna, ed i recenti arresti di Jordi Sánchez e Jordi Cuixart (rispettivamente presidenti dell’Assemblea Nacional Catalana, e dell’Omnium Cultural, certo non giovani ai fini di un futuro e possibile dialogo. E quindi secondo gli independentisti l’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione, avrebbe come risposta l’immediata dichiarazione di indipendenza della catalogna.
    M.