“Il Santo Padre fa un lavoro, io che faccio il ministro dell’Interno non posso che ricordare che dietro ogni condannato in via definitiva ci sono le vittime di quei reati a cui lo Stato deve rispetto”. Cosi’ il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, risponde a una domanda sull’ipotesi, auspicata dal Papa, di fare un’amnistia. Secondo Alfano, “dobbiamo fare in modo che le nostre carceri non siano luoghi di detenzione e violenza ma di rieducazione”. Tuttavia, aggiunge il ministro, “dobbiamo far si’ che chi e’ condannato in carcere ci resti fino all’ultimo giorno” e se c’e’ il problema del sovraffollamento “dobbiamo costruire nuove carceri”.