DOMANI ‘SCATTA L’ORA X’: EQUITALIA SI SCIOGLIE E NASCE L’AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE. LA CURIOSITA’: MA I ‘VECCHI’ DIPENDENTI DOVRANNO FARE UN CONCORSO PUBBLICO?

Come largamente preannunciato, da domani scatta ‘l’ora X’: le società del gruppoEquitalia(ad eccezione di Equitalia Giustizia), si scioglieranno per ‘rinascere’ nell’ente pubblico economico Agenzia delle Entrate-Riscossione. Ad ogni modo le attuali sedi degli sportelli resteranno invariate ma, da lunedì prossimo – 3 luglio – i contribuenti troveranno un nuovo logo, una nuova modulistica. Per quel che riguarda invece le attività e i servizi, precisano, questi saranno svolti in continuità con la precedente gestione, in quanto l’Agenzia delle Entrate-Riscossione subentra a titolo universale nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia. Attraverso un comunicato diffuso stamane da Equitalia, viene inoltre precisato che quindi l’esercizio delle funzioni relative alla riscossione sull’intero territorio nazionale (Sicilia esclusa), sarà interamente attribuito all’Agenzia delle Entrate, e svolto dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ente sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Il restyling riguarderò ovviamente anche il portale internet, ora www.agenziaentrateriscossione.gov.it, che fungerà anche da sportello virtuale: dove, accedendo nell’area riservata – attraverso credenziali di accesso – sarà quindi possibile controllare la propria situazione debitoria, pagare cartelle e avvisi, chiedere e ottenere una rateizzazione fino a 60mila euro, sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge, richiedere il servizio di alert SMS – Se Mi Scordo, delegare un intermediario, visualizzare i documenti, anche quelli relativi alla definizione agevolata. Servizi raggiungibili anche smartphone e tablet attraverso la app Equiclick, disponibile. A rimanere invariato, sarà invece il contact center (06.0101), che fornisce consulenza e informazioni agli utenti. Desta curiosità infine ‘l’ubicazione’ di tutti i dipendenti, visto che per loro – in quanto ente pubblico – se non attraverso un dedicato concorso pubblico, non potranno accedere direttamente alle dipendenze dell’Agenzia delle Entrate. E se qualora questi ultimi rimarranno comunque dipendenti della ‘morente’ Equitalia, chi e perché li pagherà?

M.