DOPO AVER APPRESO DAI GIORNALI CHE SAREBBE INDAGATO A NAPOLI SUGLI APPALTI CONSIP, LOTTI RIENTRA SUBITO A ROMA: ‘ASSURDO, SE NOTIZIA VERA PM MI SENTANO OGGI’

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    “Dopo settimane di lavoro molto intenso tra referendum, crisi di governo e primi passi del nuovo impegno come ministro, mi ero preso un giorno di ferie per la prima recita di Gherardo, mio figlio”, scrive il ministro dello Sport Luca Lotti, sulla sua pagina Facebook. Ma la vacanza gli è andata di traverso quando deve aver appreso dal ‘Fatto quotidiano’ che sarebbe indagato nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli sugli appalti Consip. “Oggi però un giornale scrive che sarei indagato per rivelazioni di segreto d’ufficio in una inchiesta che vedrebbe indagato persino il Comandante generale dell’Arma dei carabinieri. È una cosa che semplicemente non esiste. Inutile stare a fare dietrologie o polemiche. Sto comunque tornando a Roma per sapere se la notizia corrisponde al vero e, in tal caso, per chiedere di essere sentito oggi stesso”. Dunque Lotti è urgentemente rientrato nella Capitale per sapere se è vero o meno che la magistratura sta indagando sul suo conto. “È una cosa che non esiste – scrive ancora il ministro – e non ho voglia di lasciarla sospesa. Noi non scappiamo dalle indagini: siamo a totale disposizione di ogni chiarimento da parte dell’autorità giudiziaria. La verità – del resto – è più forte di qualsiasi polemica mediatica e non vedo l’ora di dimostrarlo”.