DORTMUND – ‘L’ISLAMICO FERMATO NON C’ENTRA CON LE BOMBE CONTRO IL PULLMAN DEL BORUSSIA’, HA RESO NOTO LA PROCURA FEDERALE TEDESCA. TUTTO DA RIFARE

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    Tutto da rifare rispetto all’autore delle esplosioni che martedì hanno investito l’autobus della squadra, diretto verso lo stadio di Dortmund per una partita: il presunto simpatizzante dello Stato Islamico fermato dalle autorità tedesche non ha legamicon l’attacco. Lo ha reso noto oggi l’ufficio del procuratore federale: “L’indagine finora non ha fatto emergere indicazioni a conferma di un coinvolgimento del sospetto nell’attacco”, spiega il comunicato stampa, che comunque evidenzia che il fermato  è entrato a far parte dell’Is in Iraq nel 2014 ed ha mantenuto contatti con l’organizzazione dopo il suo arrivo in Germania nel 2016. Il sospetto si presenterà davanti a un giudice oggi quando verrà richiesta una formalizzazione del mandato di arresto. Nell’attacco erano rimaste ferite due persone sono rimaste ferite, e sul luogo  delle deflagrazioni è stata trovata una nota di rivendicazione che fa riferimento a una pista islamica.

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