Duello M5s e Lega, tra Europee e governo

    Le due anime del governo, Lega e Movimento Cinque Stelle, baccagliano su diversi spunti e tematiche tutti i giorni con le Europee ormai alle porte, le divergenze e le distanze tra i due movimenti politici sembrano acuirsi sempre di più. Tra moniti, critiche e velate accuse i due partiti di M5S e Lega viaggiavano verso le Europee con idee e proposte elettorali diverse, senza risparmiarsi bordate.

    Duello M5s e Lega, tra Europee e governo. Distanza elettorale e concettuale tra le due anime di governo

    Il fatto di essere parte di un unico governo e di avere un programma da condurre in porto nel quale hanno finito, pur con le loro evidenti differenze, per specchiarsi, non significa che Lega e Movimento Cinque Stelle non siano diversi, anche profondamente, tra di loro, anzi. Ogni giorno le due anime dell’attuale esecutivo trovano modo per litigare e criticarsi. E’ imminente, ad esempio, una ulteriore materia su cui discutere, che probabilmente verrà a tutti gli effetti fuori al prossimo incontro del Consiglio dei ministri. La sensazione è infatti che ad ore si tornerà a parlare di alcuni cavalli di battaglia come le autonomie regionali care alla Lega, che dà la stessa importanza ai temi della sicurezza, e della flat tax. Dall’altra parte di palazzo Chigi invece c’è la componente dei movimento cinque stelle che punta su altre tematiche come lavoro, famiglia e sanità su cui, su molti sotto-punti, i dissidi con la Lega sono stati parecchio evidenti così come su quelle tematiche chiave di cui si è parlato e si continua a parlare, tipo i movimenti migratori. Del resto il clima teso di queste ore si respira anche se non soprattutto intorno a Matteo Salvini, contestato durante alcuni comizi. Uno striscione di critica è stato rimosso dai Vigili del Fuoco su decisione della questura di Bergamo. “Vedo e sento molto nervosismo in Italia. Alla Sapienza oggi sono tornate le camionette delle Forze dell’Ordine come non accadeva da tempo. C’è una tensione sociale palpabile, non solo a Roma, come non si avvertiva da anni. Sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Nelle piazze è tornata una divisione tra estremismi che non credo faccia bene a nessuno, soprattutto al nostro Paese, alle nostre famiglie, ai nostri interessi economici e culturali. In questo momento più che mai c’è bisogno di equilibrio e dialogo, per un bene collettivo, un bene superiore che si chiama Italia. Questo è un appello che lancio a tutte le forze politiche e anche all’interno del governo”. A scriverlo su facebook è il vicepremier Luigi Di Maio .