Elezioni in Sardegna i risultati

    Elezioni in Sardegna, i risultati vanno a rilento così come lo spoglio.
    Dopo le prime 27 sezioni, Solinas è ancora in vantaggio. Le elezioni in Sardegna producono uno spoglio ancora lento ma secondo i risultati che arrivano dopo le prime 27 sezioni è ancora avanti Solinas. Si va verso un lungo testa a testa.

    Sono stati resi noti i risultati delle prime 27 sezioni su 1840, pari a circa 4mila voti su 790mila
    Christian Solinas (centrodestra) 45,48%
    Massimo Zedda (centrosinistra) 36,50%
    Francesco Desogus (M5S) 10,78%
    Mauro Pili (Sardi liberi) 2,72%
    Paolo Maninchedda (PdS) 2,40%
    Andrea Murgia (Autodeterminatzione) 1,63%
    Vindice Lecis (Sinistra Sarda) 0,46%

    Partiva in vantaggio Solinas. dopo le prime tre sezioni nelle elezioni in Sardegna e per il momento quel che sembra chiaro è che per il nome del nuovo governatore dopo queste combattute elezioni in Sardegna si tratta di una sfida a due tra Christian Solinas (centrodestra) e Massimo Zedda (centrosinistra). Quello che è altrettanto evidente è il crollo del M5s: si tratta del secondo duro colpo che il movimento subisce dopo quello in Abruzzo, laddove la Lega di Salvini, partner al governo, ne è invece uscita vincitrice in pompa magna. Nell’attesa di capire come le elezioni in Sardegna produrranno effetti nel partito e se e quanto la ormai famigerata della protesta dei pastori per il prezzo del latte abbia o meno inciso sull’esito delle elezioni in Sardegna stesse, nel frattempo stamani alle 7 ha avuto inizio lo spoglio delle elezioni regionali in Sardegna.
    E mentre si attendono dati reali e significativi (finora solo tre sezioni sono state diffuse), gli occhi sono puntati già tutti sul testa a testa che si profila dagli exit poll: per il nuovo governatore è una sfida a due tra Christian Solinas (centrodestra) e Massimo Zedda (centrosinistra) divisi da un solo punto. Rispetto alle politiche, si profila un crollo del M5s.

    Lo spoglio si palesa oggetto di una tempistica lunga a dir poco, in considerazione del fatto che i risultati arriveranno in forma aggregata: i Comuni con massimo 10 sezioni gireranno il dato solo una volta concluse le operazioni (100%), quelli tra 11 e 30 sezioni quando sarà raggiunto il 50% dello scrutinio, mentre per i centri maggiori quando si arriverà al 25%. Ad ognu buon conto, dopo le prime due sezioni, Solinas è in vantaggio: con due sezioni su 1840 nel Sulcis e nell’Oristanese, il candidato del centrodestra Christian Solinas ha ottenuto il 47,4% delle preferenze, quello del centrosinistra Massimo Zedda il 34,81%, mentre Francesco Desogus del Movimento Cinquestelle l’11,85%. Dati ovviamente troppo parziali per avere un valore generale. Seguono Mauro Pili (Sardi Liberi) con 3,70%, Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) all’1,48%, Vindice Lecis (Sinistra Sarda) allo 0,74%, mentre 0% Andrea Murgia (Autodeterminatzione). Rispetto alle preferenze delle liste il centrodestra arriva al 57,36%, il centrosinistra al 32,55%, mentre il Movimento Cinquestelle arriva al 5,42%.