EUROPA LEAGUE – LAZIO CI SIAMO. FIORENTINA MINI CRISI. IL NAPOLI CALA IL POKER E CONQUISTA IL PRIMO POSTO DEL GIRONE

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    La squadra biancoceleste ha vinto 3-1 in casa contro il Rosenborg, conquistando il primo posto nel girone, complice anche la vittoria del St. Etienne sul Dnipro. La squadra di Pioli, rimasta in 10 per più di 85 minuti per l’espulsione al 6’ minuto di Mauricio, ha dimostrato carattere e voglia di vincere. Un goal al primo tempo di Matri al minuto 28. Raddoppia Anderson al 54’ dopo una ripartenza veloce della squadra laziale. Al 69’, il Rosenborg accorcia le distanze con il goal di Soderlund, lasciando colpevolmente libero di colpire di testa nell’area piccola. Al minuto 79  arriva il goal che chiude il match: Candreva si presenta sul dischetto ma si fa respingere il tiro dagli 11 metri, sulla ribattuta del portiere la palla torna all’attaccante biancoceleste che  la mette facilmente in rete. Da annotare il rigore sbagliato di Soderlund nel finale della gara. Il tecnico Pioli soddisfatto commenta così la partita dei suoi: “Sapevo che questo girone sarebbe stato difficile ed equilibrato, per noi era importantissimo vincere stasera. La partita si era messa male, dobbiamo smetterla di commettere questi errori. Ho visto una buona riposta dai miei giocatori. Serviva fare uno sforzo in più. Correre per il compagno: giocare per la squadra è la nostra mentalità”. La Fiorentina, dopo lo stop subito in campionato contro il Napoli, si ferma anche in Europa. Brutta sconfitta arrivata in casa, 1-2 con il Lech. Ora la situazione si complica ma nelle prossime 3 gare tutto può cambiare, niente è compromesso.  Succede tutto nel secondo tempo, al 65’ Kownacki sfrutta un traversone rasoterra a la ‘butta’ dentro da pochi passi. Raddoppio che arriva all’82’ con Gajos che su sponda di Kaminski in girata la mette sul secondo palo. I viola si svegliano troppo tardi con Giuseppe Rossi che al 90’, dopo una grande azione di Matos Fernandez, da pochi passi segna il goal dell’1-2. Nel recupero da segnalare il cartellino rosso a Rebic (Fio) per un brutto fallo. Sousa non si abbatte e dichiara: “Abbiamo giocato sotto ritmo perché il nostro avversario oggi ha abbassato bene la squadra con due linee molto strette. Le nostre linee tante volte non erano nella posizione giusta per recuperare subito palla. Abbiamo avuto una buona opportunità per fare gol e gli spazi sarebbero stati più larghi e ci sarebbe stata maggiore fiducia e invece è stato il contrario”. Il Napoli ormai non conosce ostacoli. Risultato di 1-4 nella trasferta con il Midtjylland che porta gli azzurri a bottino pieno con 9 punti, 11 i goal fatti ed uno solo subito. I partenopei vivono un momento di forma splendido. Sarri ha finalmente trovato il giusto equilibrio difensivo e ora il Napoli vola con prestazioni e risultati. Primo tempo devastante per i nostrani, Al 19’ Callejon in girata, trasforma in goal un lungo traversone di Koulibaly partito dalla difesa. Al minuto 30, il raddoppio arriva con Gabbiadini che in scivolata beffa il portiere avversario. Passano appena 9 minuti e il Napoli triplica, ancora Gabbiadini si inventa un gran goal dal limite dell’area che si piazza sotto la traversa. Al 43’ arriva il goal fortunoso del Midtjylland, Pusic ‘aggiusta’ la traiettoria sbagliata sul tiro di Royer segnando così la rete della bandiera. Il secondo tempo ‘fila liscio’ con i partenopei che controllano la gara. Nell’ultimo minuto di recupero, non poteva mancare il sigillo del bomber Higuain che su una palla filtrante data da El Kaddouri, infila il portiere sul secondo palo. Il tecnico Sarri in conferenza: “Abbiamo fatto molto bene fino al 3-0, poi abbiamo preso gol con superficialità. Abbiamo dato la partita per chiusa e nel secondo tempo abbiamo gestito e non siamo bravi a farlo. Non dovevamo pensare solo a controllare la gara nella ripresa. La squadra rende al meglio quando attacca gli avversari, caratterialmente abbiamo retto bene in questa bolgia, quella è stata l’unica pecca”. 

    Damiano Tamanti