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Fase 2: “L’amicizia è un affetto stabile, a volte è migliore di un familiare”, afferma Sileri

Andare anche a casa di un amico dal 4 maggio? Sì, se è un amico vero, se non è una scusa. Se io incontrassi un amico caro ora, dopo tre mesi, lo abbraccerei e ci scapperebbe pure una lacrimuccia. Anche un amicizia è un affetto stabile, a volte è migliore di un familiare“.

Come dar torto a Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, chiamato da Radio2 ad ‘interpretare’ quanto indicato dalle norme delle quai consta il Dpcm intitolato al 4 maggio. D’altra parte è innegabile che dietro alla dicitura ‘affetto stabile’ non possa che sussistere puro sentimentalismo. Dunque, qualcuno può negare che anche una ‘semplice’ amicizia può rappresentare per l’appunto un affetto stabile?

“Il sesso? Forse è un rischio, ma è difficile frenarsi”

In fondo, ha aggiunto Sileri – di professione medico – ciò che conta è seguire le regole: distanza e protezione. Ovviamente, visto il contesto suggerito dagli studi de ‘Il ruggito del coniglio’, ecco puntuale anche l’interpretazione su una pratica che tutti frequentano ma che pochi – di questi tempi – raccontano: “In questo momento non sappiamo se il sesso è a rischio, ma di sicuro lo è la vicinanza – ha risposto il viceministro – Può essere un rischio è difficile frenarsi, ma magari due ragazzi si vedono dopo tanto tempo è difficile frenarsi, ma magari qualcuno ha a casa la nonna di 75 anni…”.

“Senza mascherina mantenere almeno 1 metro”

Riguardo poi all’esatta interpretazione delle misure di sicurezza, Sileri ha spiegato che ”Il metro va bene, ma se è di più è meglio, questo se non hai la mascherina. Mentre all’aperto il rischio di contagio è più improbabile, ma la medicina è fatta di probabilità”.

“Ripresa del campionato? C’è contatto fra i Calciatori…”

Infine il calcio, e l’eventuale ripresa del campionato: “Vedo inverosimile che riprenda, nel rispetto dei calciatori, non è il tennis o la F1, c’è contatto fisico tra i calciatori”.

Max