Fattura elettronica cosa è e come funziona

    Fattura elettronica cosa è e come funziona? Molti ormai si chiedono cosa sia una fattura elettronica e come si faccia alla luce della obbligatorietà che da quest’anno è entrata in vigore. Infatti, come sanno gli esperti del settore, la fattura elettronica è obbligatoria dal 2019. Dunque, cos’è, come funziona, come fare per realizzare una fattura elettronica? E quali sono i possibili esoneri e normative specifiche legate alla fattura elettronica stessa?

    Fattura elettronica cosa è e come funziona? Ecco alcune cose che occorre sapere sulla fatturazione dal 2019 in poi

    Come si evince dal nome la fattura elettronica è il nuovo obbligo digitale che vincola tutti gli obbligati ai sensi di legge alla emissione dalla classica fattura cartacea a provvedere a farle, da quest’anno, in forma digitale. Fattura elettronica appunto: l’obbligo a fare fatturazione elettronica è partito per tutti (esclusi gli esentati) il primo gennaio 2019. L’eventuale fattura cartacea non ha più alcun valore e chi non si adegua alle nuove disposizioni va incontro a sanzioni. Il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019 ha ufficializzato l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, indicando alcune novità come le categorie esentate e le proroghe delle sanzioni. La fattura elettronica dal 1 luglio 2019 dovrà essere emessa entro dieci giorni dalla prestazione professionale, per poi essere registrata entro il 15 del mese successivo.
    Ecco dunque alcuni dati che bisogna sapere in termini di fattura elettronica. La fattura elettronica è una fattura in formato digitale, che dev’essere fatta secondo standard precisi (di FatturaPA, in Xml), ricevere e trasmettere via Sistema di interscambio (SDI). Tale sistema di invio e ricezione è una delle due caratteristiche che la distinguno dalla comune fattura cartacea; l’altra è lo strumento con cui viene realizzata, cioè un computer, un tablet o uno smartphone. Questa variazione è stata introdotta con la legge finanziaria 2008, in cui l’Unione Europea (EU) invita gli Stati membri a prevedere un quadro normativo e tecnologico adeguato a gestire in maniera elettronica tutto il sistema di fatturazione e controllo fiscale. A questo si aggiunge l’obbligo di conservazione della documentazione in formato digitale per dieci anni.
    Quali sono i vantaggi della fatturazione elettronica? In primo luogo, come constatato a livello europeo, tutto deriva dal recepimento della Direttiva 2014/55/UE del 16 aprile 2014 concernente la fatturazione elettronica negli appalti pubblici. In questa Direttiva si può osservare come siano due punti chiavi dell’utilità di questa fattura: produrre risparmi derivanti da un aumento dell’efficienza dei controlli legati al contrasto all’evasione e, di fatto, poter avere una migliore distribuzione delle risorse disponibili per la gestione della spesa pubblica. In secondo luogo di parla di dematerializzazione dei processi delle imprese: questo, in pratica, produce un aumento della competitività del sistema paese con vantaggi maggiori del normale e ordinario miglioramento della efficienza degli adempimenti fiscali. Se poi questo lo si lega alla crescita del mercato digitale europeo, la digitalizzazione delle fatture si presenta come un cammino basilare e necessario per completare il processo di evoluzione verso il digitale da parte di tutte le imprese che troveranno nell’adesione al piano Industria 4.0 la concretizzazione della gestione digitale della produzione.