Il primo addio era stato amaro: una clausola sul contratto per deteriorare il rapporto e parole di fuoco per dirsi addio senza un saluto. E andata così la prima a separazione tra Montella e la Fiorentina ormai consumata 4 anni fa, a conclusione di un ciclo di tre anni, dal 2012 al 2015, in grado di regalare ai viola e Montella tre quarti posti consecutivi, una finale ci Coppa Italia e una semifinale di Supercoppa Italia. Ad analizzare le statistiche sembra chiaro quanto quello alla Fiorentina abbia rappresentato il punto più alto della carriera da allenatore di Vincenzo Montella. Che altrove non è riuscito ad esprimersi al massimo. Né nell’esperienza successiva alla Sampdoria, né nelle ultime con Milan e Siviglia, che lo ha esonerato proprio laprile di un anno fa. Cè però da ricordare che a Milano Montella ha conquistato il suo primo trofeo da allenatore, anche se il resto della stagione non è stato memorabile.
Montella. Felice di essere qui
E arrivato questa mattina a Firenze Vincenzo Montella, sorridente e pronto ad iniziare la sua nuova avventura. Poche parole ma in grado di cogliere il suo entusiasmo: Se non fossi felice, non sarei qui. Comunque parleremo dopo”. Lex Siviglia condurrà oggi il primo allenamento del post-Pioli, he proprio nella giornata di ieri ha presentato le sue dimissioni motivandole così ai microfoni dellAnsa: Sono stato costretto. Sono state messe in dubbio le mie capacità professionali e, soprattutto, umane. Lascio un gruppo di ragazzi eccezionali, che hanno avuto una crescita dal punto di vista professionale e del valore, una squadra che ha lopportunità di conseguire qualcosa di eccezionale giocandosi una semifinale di Coppa Italia. Al suo posto è quindi pronto Montella, che è stato scelto dalla Fiorentina per un progetto a lungo termine. Lallenatore infatti firmerà un contratto che lo legherà alla società viola fino al 2020 con opzione anche per lanno successivo.
