FIUMICINO, 4600 VOTI PERSI IN 15 GIORNI: DELUSIONE TRA GLI SCONFITTI

    “Quattromila e seicento voti spariti in quindici giorni. Mica bruscolini. Qualcosa è successo, indubbio. Ma cercare traditori per giustificare un tonfo inimmaginabile due settimane fa sarebbe sbagliato e scorretto.” Questa la prima analisi di Simone Munaretto del Movimento per la Gente Fiumicino. Un’analisi dura che sottolinea la delusione arrivata dopo la sconfitta elettorale subita dal centro destra, che ha consegnato la città al nuovo sindaco Esterino Montino. Quali ragioni hanno portato a questo cambiamento? “La coalizione di centrodestra aveva due strade, il cambiamento o la continuità con gli ultimi dieci anni. Le ingerenze e le tante, troppe, promesse personali hanno fatto pendere l’ago su quest’ultima. Il tanto sbandierato rinnovamento non c’è stato. In consiglio ci sono finiti o rischiavano di finirci i soliti noti. E al ballottaggio la sfida è stata tra l’amministrazione uscente ed Esterino Montino, che si proponeva come la novità e l’alternativa. Ovviamente gli elettori ci hanno puniti. Il Movimento per la Gente ha supportato e chiesto di appoggiare nuovamente Mauro Gonnelli sempre e comunque tutto. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I “big” hanno schiacciato l’entusiasmo di chi credeva in un vero rinnovamento che non c’è stato. La squadra che Mauro Gonnelli aveva creato si è disgregata.” Non sono mancate le critiche dunque, come era lecito aspettarsi dopo un flop così evidente. Munaretto ha poi voluto augurare al neo primo cittadino Montino sinceri auguri, con la speranza che egli riesca a governare meglio di quanto si sia fatto negli ultimi 20 anni. “Nel Movimento per la Gente troverà persone libere, pronte a sostenere le giuste iniziative e a mettersi di traverso quando emergeranno i soliti interessi. Persone energiche e determinate, che non esiteranno anche a incatenarsi per difendere il territorio contro discariche e raddoppio dell’aeroporto. Infine un pensiero fraterno a Mauro Gonnelli: la delusione è tanta, ma ci sarà bisogno della sua passione per far crescere e difendere Fiumicino”.

    Alessandro Introcaso