Forza Nuova contro Lucano: ’nemico dell’Italia’

    Il partito di estrema destra Forza Nuova ha detto venerdì che intende intervenire per fermare Domenico ’Mimmo’ Lucano, il sindaco pro migranti sospeso dal suo ruolo nella città calabrese di Riace, che lunedì parlerà all’Università La Sapienza di Roma. L’amministrazione Lucano della cittadina nella regione meridionale della Calabria è stata spesso lodata dai commentatori per il modo in cui i migranti sono stati integrati nella comunità locale e hanno dato un contributo positivo ad essa.

    Forza Nuova contro Lucano, il sindaco: Non mi fanno paura

    Lucano però  era stato sospeso dal suo ruolo e non gli è permesso tornare a Riace, a causa di accuse di coinvolgimento nell’aiutare l’immigrazione clandestina. “Siamo pronti a fermare la conferenza del sindaco indagato”, ha detto Forza Nuova. “Diremo di no a Lucano, no alla sostituzione etnica, no agli affari di accoglienza dei migranti” comunica Forza Nuova, fermamente intenzionata a boicottare l’evento con un comizio di Roberto Fiore in piazzale Aldo Moro. “Non possiamo permettere a questo nemico d’Italia di salire in cattedra”.
    Lucano ha risposto così a Forza Nuova: “Io nemico dell’Italia? Una assurdità. La loro protesta non mi spaventa, mi interessa invece parlare agli studenti, che sono il futuro della nostra società. In Italia viviamo un momento difficile in cui ci viene detto che deve prevalere la disumanità: si è creato un clima d’odio, di forte contrapposizione sociale, ed è inutile girarci intorno, c’è una deriva fascista”. Una minaccia che è stata contestata anche da altre forze politiche. “Sono certo che le forze dell’ordine, il prefetto e la questura garantiranno la libertà di espressione all’interno dell’Università La Sapienza”, ha detto il leader del Pd, Nicola Zingaretti. “Ma è evidente che solo l’annuncio di volere impedire un evento, come quello con Mimmo Lucano, è una provocazione che ci dice quanto sia importante accendere, in tutto il Paese, una battaglia delle idee a difesa della Costituzione e della democrazia”