Francia: anche la compagna del terrorista era schedata

    Sviluppi in merito all’indagine relativa al caso Lakdim. Anche la sua compagna, in stato di fermo da venerdì, era schedata “S”, cioè a rischio radicalizzazione. Lo si apprende oggi in Francia da fonti dell’inchiesta sul triplice attacco di venerdì scorso da parte del terrorista, che ha fatto 4 morti e 15 feriti nel sud-ovest della Francia.
    La compagna di Lakdim, 18 anni, era schedata come a rischio radicalizzazione, come il terrorista, che sera sorvegliato dal 2014.
    Il procuratore, Francois Molins, il giorno dell’attentato aveva detto che “nessun segnale premonitore lasciava presagire un passaggio all’azione terroristica” da parte di Lakdim.
    Fonti vicine all’inchiesta hanno invece fatto trapelare ieri che Lakdim è stato sotto sorveglianza fino all’ultimo giorno, a causa – in particolare – della frequentazione su Internet di siti filo-jihadisti che avevano destato sospetti. La compagna del terrorista, francese ma nato in Marocco, era stata fermata venerdì sera insieme con un amico del killer, un ragazzo di 17 anni. Lo stato di fermo è stato prorogato per entrambi. Fonti vicine all’inchiesta hanno rivelato che i due stanno collaborando con gli inquirenti e che la ragazza “manifesta segni di radicalizzazione”.