GENOVA – ARTIGIANO 50ENNE RICEVE UNA CARTELLA ESATTORIALE DA 100MILA EURO E SI SUICIDA. TOSI, CONSIGLIERE M5S: ‘ENNESIMO OMICIDIO DI STATO’

    Sanatoria-cartelle-esattoriali-Equitalia-inesigibili-680x365.jpg (680×365)

    Quando ha aperto la cartella esattoriale in cui gli si rendeva conto di 100mila euro, il suo già precario stato psicologico è crollato. Così, un artigiano 50enne attualmente disoccupato, ha deciso di farla finita: è salito sul parapetto di Corso Europa, a Genova, gettandosi nelle gelide acque del torrente Sturla. Non ha lasciato nessun biglietto o messaggio ma, a causa di una malattia invalidante, orami non lavorava più da diverso tempo ed era ossessionato dall’incubo dei debiti. Quanto accaduto, spiega il consigliere del Movimento 5 Stelle in Regione Liguria,  Fabio Tosi “è solo l’ultimo di una lunga serie di omicidi di stato di cui le cronache sono ormai colme. Nel pieno di una crisi economica che continua a galoppare, imprenditori e professionisti si ritrovano in balia di studi di settore ormai obsoleti, superati, che vanno completamente rivisitati. Ed è spesso lì, in queste situazioni di difficoltà, che arriva la tagliola di Equitalia: un colpo di grazia da cui in molti non riescono più a riprendersi”. A tal propositi poi Tosi ha voluto sottolineare che “proprio per evitare tragedie come questa, a fine novembre il Movimento 5 Stelle Liguria ha inaugurato a Sarzana il primo punto Sos Equitalia in Liguria: un presidio sul territorio per ascoltare le persone, offrirgli un’analisi delle cartelle esattoriali, un supporto per eventuali contestazioni”.

    M.