GENOVA – PER ANNI HA ABUSATO DELLA FIGLIA DELLA COMPAGNA FINO A QUANDO NON L’HA MESSA INCINTA. POI HA TENTATO DI FARLA ABORTIRE: OGGI È STATO CONDANNATO A 9 ANNI

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    Si è conclusa oggi con una condanna a 9 anni di carcere, la vicenda di un 50enne ecuadoriano che per anni, sin dal 2011, ha abusato della figlia della compagna – allora 13enne – fino a metterla incinta. Le violenze, con cadenza quasi quotidiana, avvenivano tra le mura domestiche, quando la donna era fuori a lavorare. “Il primo rapporto completo – spiega il legale della ragazzina, Alessandro Storlenghi, che al processo si è costituita parte civile – quando la bambina aveva 13 anni. Ma precedentemente erano già avvenute altre violenze. La ragazza non ha avuto il coraggio di parlare degli abusi subiti”, temendo che l’uomo l’avrebbe picchiata. Quando ha sospettato che fosse incinta – aggiunge poi il legale – lui le ha fatto fare un test di gravidanza e le ha fatto prendere degli anticoncezionali e delle medicine per mesi, farmaci a caso dove c’era scritto che potevano presentare controindicazioni se assunti in gravidanza con rischio di interruzione”. Il pubblico ministero, Gabriella Dotto, aveva chiesto una condanna a 10 anni per l’uomo. “Il danno subito dalla ragazzina è inquantificabile – continua il legale – una storia di una brutalità terrificante, di abusi reiterati per molti anni, incominciati quando la ragazzina aveva quasi 12 anni e terminati quest’anno. E stato evidenziato in aula come questo soggetto abbia distrutto la vita di una persona”. In aula oggi la ragazza non c’era, e neanche la madre, che aveva scoperto le violenze e sporto denuncia la scorsa primavera. Ma la giovane era stata sentita precedentemente e aveva reso la deposizione che ha permesso di ricostruiti i fatti. Come dicevamo, nell’udienza con rito abbreviato in tribunale a Genova, per il 50enne è arrivata anche la condanna al pagamento di una provvisionale di 50mila euro e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per lui finalmente la condanna a 9 anni di carcere per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima e dalle conseguenze derivate.

    M.