GFD: BILANCIO DELLE ATTIVITÀ LUSINGHIERO (SCOPERTA +300% DI IVA EVASA, E 290 MLN DI BENI SEQUESTRATI NEL 2017), MATTARELLA OMAGGIA ALL’AQUILA IL 243MO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

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    Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e di Giorgio Toschi, comandante generale della Guardia di Finanza, stamane a l’Aquila ha avuto luogo la cerimonia per il 243 anniversario della fondazione del Corpo. Per l’occasione sono stati resi noti i bilanci delle attività svolte dalla Guardia di Finanza nell’ultimo anno. Attività che, ancora una volta, esaltano la professionalità e la dedizione di questi agenti, il cui impegno è fondamentale per la sicurezza, sociale e soprattutto economica, del Paese. Tanto per dare idea dell’entità del lavoro svolto dai finanzieri, ai danni degli evasori totali: ad esempio, quest’anno l’Iva evasa risulta essere aumentata del 300%, essendo passata dai 900 milioni di euro dei primi 5 mesi del 2016, agli attuali 3,5 miliardi dei primi 5 mesi del 2017. Un risultato incredibile, conseguente al cosiddetto Piano ‘Omesse comunicazioni Iva’, che la Gdf ha attuato sull’intero territorio nazionale, passando sotto la lente quanti, fra gli operatori ‘intercettati’, avevano omesso od ignorato l’invitato a regolarizzare la propria posizione fiscale. Successi, quelli resi noti dall’attività dei finanzieri, che si distinguono anche nel settore dei sequestri, operati nei confronti di società o individui ‘fiscalmente pericolosi’, come stabilito dalla normativa antimafia, puntualmente applicata in caso di reati fiscali. Ebbene, quest’anno i sequestri sono aumentati del 198%, pari a 290 milioni di valore (contro i 97,5 milioni di euro del 2016). Particolarmente apprezzato l’intervento del Capo dello Stato, che nel corso della cerimonia ha affermato: “In questa solenne circostanza desidero esprimere alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza la riconoscenza della Repubblica per il loro impegno nella difesa dei principi di giustizia e legalità, tanto più significativi sul terreno della tutela della sicurezza economica e finanziaria del Paese, dei cittadini e delle imprese, base essenziale per ogni democrazia. Il contrasto di un ampio spettro di infiltrazioni criminali, dalle frodi negli appalti all’evasione fiscale, dalla corruzione alle truffe sull’utilizzo dei fondi pubblici, è stato condotto con rigore e professionalità. Nella ricorrenza del 243° anniversario della fondazione – ha aggiunto il Presidente – rendo omaggio alla Bandiera della Guardia di Finanza, simbolo della dedizione del Corpo al servizio dell’Italia e a tutti i Finanzieri che nella tradizione plurisecolare dell’istituzione hanno saputo affermare i valori dello Stato. A questi fronti si è aggiunta l’azione di ricerca e lotta ai flussi finanziari illeciti che alimentano il terrorismo internazionale – ha ossercato ancora Mattarella – In coordinamento con le altre Forze Armate e la Protezione Civile, i Finanzieri si sono distinti nella instancabile opera di soccorso a favore delle popolazioni duramente colpite dalle recenti calamità naturali, che hanno sconvolto l’Italia centrale”. Infine, concludendo tra gli applausi, il Presidente della Repubblica ha inoltre tenuto a puntualizzare che “Merita di esser sottolineata la pregevole attività dei Finanzieri del comparto aeronavale nel costante impegno nelle operazioni di soccorso ai migranti che affrontano in condizioni disumane le grandi insidie del mare. Nella memoria grata verso coloro che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere, rivolgo a tutti gli appartenenti al Corpo e alle loro famiglie i più fervidi voti augurali. Viva la Guardia di Finanza, viva la Repubblica!”

    M.