GIUBILEO – CONTO ALLA ROVESCIA ALL’APERTURA DELLA PORTA SANTA, TRA AUTORITÀ PRESENTI E UN SISTEMA DI SICUREZZA IMPONENTE

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    Alla presenza del Presidente Mattarella, del presidente del Consiglio Renzi, e delle altre numerose autorità che accorreranno, dopo aver salutato personalmente i capi delle delegazioni (provenienti praticamente da ovunque) nella cappella della Pietà, alle 9.30 di domani, Papa Francesco procederà all’apertura della Porta Santa, in Piazza San Pietro. Bergoglio sarà il primo ad attraversarla, seguito poi da cardinali, vescovi e rappresentanti dei sacerdoti, religiosi, religiose e laici. Tutti insieme confluiranno in processione innanzi alla tomba  dell’Apostolo Pietro, dove poi avrà luogo il rito conclusivo della santa Messa. Dopo l’apertura della Porta, Papa Francesco, come da tradizione, reciterà l’Angelus dalla finestra del palazzo Apostolico. Ovviamente l’area del perimetro limitrofo al Vaticano sarà iper sorvegliata, con una zona definita rossa, dove sarà consentito l’accesso ai pellegrini attraverso degli appositi, controllatissimi, varchi (aperti sin dalle 6.30 del mattino). Dunque, dopo l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, ‘l’agenda’ di questa apertura di Giubileo prevede l’omaggio alla statua della Madonna in piazza di Spagna, una visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, e la conclusione con l’evento denominato “fiat lux”, ovvero uno spettacolo di illuminazione scenografica con proiezione di immagini su una facciata della Basilica di San Pietro. L’ordinanza messa in atto, spiega il Questore Nicolò D’Angelo è “di rafforzare ulteriormente la percezione di sicurezza dei cittadini, che hanno già dimostrato di accettare con grande senso di responsabilità gli inevitabili disagi collegati all’accrescimento dei controlli”. Prevista, sulle strade, la presenza di oltre 2000 uomini, ampliata la no fly zone, con zone interdette al volo aereo. “Il piano operativo di prevenzione generale predisposto dal Questore D’Angelo ha già dimostrato la propria efficacia elevando gli standard di sicurezza della città di Roma partendo dalle periferie – spiegano dalla Questura- I dati relativi all’andamento dei reati negli ultimi 20 giorni, comparati con il medesimo periodo dello scorso anno, hanno evidenziato infatti un calo dei reati pari al 30%”. Off-limits anche l’area del Centro Storico dove, come da tradizione, i vigili del fuoco doneranno i fiori alla statua dell’Immacolata in Piazza di Spagna. Il dispositivo di massima allerta è comunque esteso all’intera provincia romana in un crescendo di capillare sorveglianza. Il prefetto, nel ‘malaugurato’ caso di minaccia terroristica, ha assicurato la disponibilità di centinaia di posti letto nei 13 pronto soccorso romani, e nelle strutture militari. Imponente lo schieramento di uomini e mezzi, con il cielo ripetutamente scandagliato da radar e droni.

    Max