Home SPETTACOLI Gli ospiti del ‘Magna Graecia Film Festival’

    Gli ospiti del ‘Magna Graecia Film Festival’

    Un appuntamento culturale importante non soltanto per il Sud, che lo ospita, ma per il Paese, perché più si avvicinano gli interpreti e gli autori della cultura al pubblico e più ne giovano entrambi. Anche in questa edizione del ‘Magna Graecia Film Festival‘ di Catanzaro, il parterre degli ospiti è stato prestigioso, ed interessante per quanto discusso.
    Tra gli ospiti intervenuti, premiati con un’opera appositamente realizzata dal maestro Vigliaturo, l’attrice Milena Vukotic, Milena Mancini, Chiara Martegiani. Quindi il giornalista-scrittore Andrea Purgatori, premiato con il ‘Libro d’Oro alla carriera’ per il suo ‘Quattro piccole ostriche’ (HarperCollins), ed alla scrittrice Francesca Reggiani, che ha raccontato del suo ‘Sono italiana, ma voglio smettere’ (Ultra).
    Un’edizione che ha visto premiare per meriti ‘ambientalisti’ l’attore-regista-doppiatore Francesco Pannofino, al quale è stato consegnato il ‘Premio Calabria‘ (intitolato al regista Vittorio de Seta), dal presidente di Legambiente, Andrea Dominijanni, che lo ha introdotto “Per il suo impegno nel sociale come testimonial dell’Unhcr, da sempre attiva per i diritti di milioni di rifugiati nel mondo. Impegno che si ricollega anche alle attività di Legambiente che recentemente ha promosso, insieme ad altre 40 associazioni, la campagna ‘Ioaccolgo‘, per dire no all’odio e all’esclusione e sì a tutte quelle iniziative che promuovono solidarietà e uguaglianza. Per la grande capacità di aderire a ruoli proposti da giovani registi come accaduto con Paolo Zucca, con cui ha lavorato anche per il film ‘L’arbitro’ oltre che per ‘L’uomo che comprò la luna’, per essere stato uno degli interpreti della serie cult ‘Boris‘, nato dalla penna di uno dei più arguti autori di cinema, teatro e televisione, Mattia Torre (il regista-autore recentemente scomparso, al quale è stata dedicata questa edizione del festival,ndr), che per Clorofilla sarà sempre un ‘lampadiere’”.
    Max